I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di marinai e di gente di mare, ceduta nel 1356 al re diUngheria.
La fortuna della cocca fu di stato il più proficuo 39.000 ducati contro i 17.000 di Cipro e Armenia - ma, a partire dal .
59. Il libro di cucina, a cura diLuigi Frati, Livorno 1899, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un livello di cambio della lira sul dollaro tale da non consentire alcun rientro di capitali.
Il D., che di prevalente. Ma nell'ottobre 1956 sopravvenivano i fatti diUngheria ad appesantire il clima dei colloqui e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] momento del gotico, boemo ma non solo, in cui i ritmi si allentano in cadenze sempre più studiate e complesse, diUngheria nel 1387 in seguito al suo matrimonio con Maria d’Ungheria e imperatore del Sacro Romano Impero nel 1433, ma regna sul trono di ...
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Figlio (n. 1506 - m. Mohács 1526) di Ladislao II, regnò (dal 1516) sotto tutela, in prevalenza del marchese Giorgio di Brandeburgo. Nel 1526 affrontò i Turchi a Mohács e ne uscì battuto. Morì durante la [...] ritirata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pedagogo, attivo dirigente della setta protestante dei Fratelli Boemi, viaggiatore, diplomatico, [...] essere aperte, per Comenio, a entrambi i sessi e devono prevedere anche la presenza di allievi più lenti o con difficoltà degli Asburgo, e Dio, rappresentato in terra da Svezia e Ungheria. Questi ultimi scritti, oltre alle critiche a Cartesio, gli ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] a cura diLuigi Lanfranchi, II, Documenti 982-1159, Venezia 1968, nr. I, p. di Csanad e il monachesimo, in AA.VV., Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore Branca, Firenze 1973, pp. 3-22; S. Tramontin, Problemi agiografici e profili di ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] di A. Luigi, dedica di A. Luigi e G. Puccinelli a Valerio Publicola Santa Croce grande di Spagna I Imperator de' Romani, e per solennizzare il glorioso nome della Sacra Real Cesarea Maestà della Regina d'Ungheria e Boemia" (Roma, 1745, libretto di ...
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LuigiI detto il Grande
LuigiI
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato dal padre un dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno di Napoli; vi ritornò una seconda volta (1350), ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] Luigi XII per lui e per i suoi discendenti maschi, o, in mancanza di questi, per Claudia di Francia, figlia di L.; veniva stipulato il matrimonio di Carlo d'Asburgo, figlio di 'Inghilterra, della Spagna, dell'Ungheria e della Germania dimostravano che ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] , in procinto di partire per un'importante missione diplomatica presso il re d'Ungheria, faceva scrivere diLuigi Lanfranchi, nr. 2032.
22. Codice diplomatico padovano, II, nr. 686.
23. Per i Lendinara, cf. Statuti di Lendinara del 1321, a cura di ...
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