ROSSI, Luigi
Giurista e uomo politico, nato a Verona il 29 aprile 1867. Libero docente all'università di Bologna nel 1890, insegnò diritto costituzionale in quell'università dal 1891 al 1924; dal 1925 [...] giuridico e Archivio di diritto pubblico) ricordiamo: I principî fondamentali della di immigrazione (Milano 1923); Programma del corso di diritto pubblico comparato (Roma 1926); Potere personale e potere rappresentativo nella "Sacra corona d'Ungheria ...
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Poeta e linguista, nato il 17 dicembre 1800 ad Andód (Ungheria), morto il 9 settembre 1866 a Budapest. Al battesimo ebbe il nome di Stefano, ma entrato nell'ordine di San Benedetto, assunse il nome di [...] in esametri (Augsburgi ütközet, La battaglia di Augusta, 1824; Aradi gyüleés, I comizî di Arad, 1828; Botond, 1833). Nel 1844 poi per i suoi meriti di linguista ebbe dall'Accademia ungherese il grave incarico di compilare il Grande vocabolario della ...
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Nato il 7 maggio 1776 a Egyházashetye (Ungheria), nel comitato di Vas, morto il 14 febbraio 1836 a Nikla, nel comitato di Somogy. Ebbe un'accurata educazione classica dal padre, Lodovico B., che viveva [...] tempo alle cure della famiglia, all'amministraziome dei suoi beni, e alla lettura dei classici latini. Questi, e specialmente i poeti dell'epoca di Augusto, divennero gli autori prediletti del B., che dopo aver adoperato da principio nelle sue poesie ...
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Nato il 24 maggio 1851 ad Endröd (Ungheria), nel comitato di Szatmár, morto a Budapest il 31 dicembre 1902. Cominciò a pubblicare poesie sui giornali di Budapest nel 1868. Collaborò alla rivista umoristico-satirica [...] (Sussurro del bosco; trad. tedesca del Silberstein), Budapest 1889, con belle descrizioni di paesaggio; Remény és emlékezet (Speranza e ricordo), Budapest 1892; Hatyuadalok (I canti del cigno), Budapest 1906, postuma. Drammi: A legszebb (La più bella ...
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TÜKORY, Luigi
Francesco Lemmi
Nacque nel 1828 nel comitato di Bihar a Körösladány nella bassa Ungheria. Tenente degli usseri nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi, con alcuni compagni, in Turchia, [...] T. arrivò a Genova il 21 luglio. L'anno seguente fu tra i Mille. Degno rappresentante della terra classica della bravura", come disse il Garibaldi, che il nome di lui diede poi alla fregata borbonica Veloce, combatté valorosamente a Calatafimi e morì ...
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Nato l'8 dicembre 1842 a Pankota (Ungheria) nel comitato di Arad, morto il 19 novembre 1891 a Budapest. Fu il più grande drammaturgo ungherese della seconda metà dell'Ottocento. Si distinse anche come [...] letteratura. Scrisse trentacinque drammi originali, rappresentati quasi tutti per la prima volta nel Teatro nazionale di Budapest. I primi risentono ancora dell'influenza del romanticismo, mentre quelli scritti dopo il 1878 sono intonati piuttosto ...
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Nato il 10 aprile 1793 a Barót, (Ungheria) nel comitato di Háromszék, morto il 22 novembre 1819 a Virt nel comune di Komárom. Fu gesuita. Fondò la cosiddetta "scuola latineggiante" della letteratura ungherese [...] nuovo), che pubblicò a Kassa nel 1777. È una raccolta di esametri, di distici e di odi, con la quale il poeta cerca di rendere familiari nella letteratura del suo tempo le forme ed i metri del mondo classico. Nel 1780 fondò a Kassa con Francesco ...
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MARGHERITA d'Ungheria, beata
Luigi Giambene
Nacque nel 1242, figlia di Bela IV re d'Ungheria e parente di S. Elisabetta di Turingia. All'età di tre anni venne affidata alle domenicane di Veszprem in [...] fatto da suo padre per la liberazione dell'Ungheria dai Tartari. Di là passò aI nuovo monastero fondato dalla sua anni, avendo rifiutata la mano di Ottocaro II re di Boemia, fece i voti religiosi, e dopo una vita di pietà edificante vi morì il 18 ...
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Ingegnere (Fiera di Primiero 1799 - Vienna 1858). Versato in tutti i campi dell'ingegneria dei trasporti, progettò la rete delle comunicazioni ferroviarie e delle idrovie della Svizzera e importanti linee [...] in Austria-Ungheria. Fu nominato cavaliere dell'Impero nel 1849 col titolo di Moldelba (per un progetto di canale tra la Moldavia e l'Elba e per il ponte da lui costruito alla confluenza dei due fiumi). Studiò la costruzione del Canale di Suez ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] con il forzato allontanamento del suo segretario, don Luigi Sturzo. Le nuove elezioni si tennero nell'aprile 1924 di Szálasi (settembre 1940). Verso la fine della guerra e dopo che i tedeschi avevano occupato l'Ungheria ponendo fine al regime di ...
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