DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "mali umori" - nelle loro impetuose scorribande "allettano i popoli ad abbracciare il loro partito". La rivolta che incendia l'Ungheria diventa, agli occhi del D., una sorta di pazzia blasfema. Perciò non ha dubbi: da un lato l'empia "iniquità" della ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di Robilant con quattro giovani ingegneri a studiare, nel 1749, le scuole di metallurgia della Sassonia, dell'Hannover, del Brunswick, dell'Ungheria del secolo XVIII, in Studi stor. in onore di F. Loddo Canepa, I, Firenze 1959, pp. 67-86; A. Boscolo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Venezia, V, Venezia 1855, p. 151; A. Reumont, Un'ambasciata veneziana in Ungheria. 1500-1503, in Arch. stor. italiano, III (1879), pp. 198-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, Il dominio ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] davanti ad un notaio in Castel Nuovo il 19 genn. 1350 e il D. fu tra i testimoni dell'atto notarile.
Alla fine di aprile 1350 Luigi d'Ungheria sbarcò di nuovo in Puglia senza trovare resistenza se non in poche località, tra le quali si distinsero ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] italo-ungher., I [1936], pp. 211-238) e da G. Paparelli (Salerno 1971).
Uno dei meriti di quest'operetta è quello di essere un in Francia per impalmare Anna di Savoia, nipote diLuigi XI, nella primavera di quell'anno. Tramandatoci dal solito ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] al D. l'ordine di continuare i negoziati in Ungheria e solo due mesi più tardi gli fu permesso di tornare a Venezia.
Anche vicini, finì col concludere un patto col fratello Luigi XI, re di Francia, senza tuttavia recar pregiudizio agli interessi ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] genn. 1849 a console di prima categoria a Belgrado. Insieme con il fratello minore Luigi il C. partì dall' i piani di La Marmora ed inviare Garibaldi al di là dell'Adriatico, ma si sarebbe cercato almeno di suscitare un'insurrezione nell'Ungheria ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] giugno 1558, la "causa" tra i due, "espedita" a favore del Ungheria) non sono in grado di contrastarla colla stessa efficacia e tempestivita della Serenissima, didi Girolamo diLuigi del ramo udinese della famiglia, è il luogotenente della contea di ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dopo i grandi elettori sceglievano quale re dei Romani il figlio del defunto imperatore e allora re d'Ungheria, Ferdinando procuratore Angelo Contarini, in occasione dell'ascesa al trono diLuigi XIV.
La designazione del G. si deve probabilmente al ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] di uomini di corte e diUngheria, il D. si guardò bene dal prendere una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco il Vecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i Visconti; si recò a Treviso dove rese omaggio a Luigi ...
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