INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] " ai rabbini ma di condannarli ufficialmente. I. IV non prese alcuna decisione per estendere l'inchiesta al di là di Parigi e non fece appello a nessun altro sovrano, al di fuori diLuigi IX.
Il viaggio di ritorno di papa Fieschi da Lione ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] pubblica. Nel 1917 rinnovava i suoi assalti oltre l'Isonzo, e con truppe più provviste di mezzi riusciva a ottenere successi considerevoli (battaglia della Bainsizza, agosto del 1917) che spingevano l'Austria-Ungheria sull'orlo del collasso.
Assai ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] cugino Luigi Quaini. Quest'ultimo sarà in seguito collaboratore inseparabile del Franceschini. Il Cignani, con i suoi di pale d'altare e affreschi per diverse chiese di Bologna. Tra i dipinti particolarmente lodati furono la S. Elisabetta d'Ungheria ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] , gli ordini amministrativi, le forze di terra e di mare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono regolare le loro azioni Bosnia e l'Erzegovina non fossero cedute all'Austria-Ungheria senza un conveniente compenso all'Italia, perché la ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] seno al Comitato centrale dell'A.N.I. e di nuovo proposto a D'Annunzio: segni di un intento eversivo cui faceva riscontro di unione doganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una restaurazione asburgica in Austria ed Ungheria, ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] i principi europei erano troppo occupati coi loro problemi interni per accettare l'ipotesi di una crociata. Soltanto in Ungheria e i Colonna a favore di questi ultimi. Per la sua politica interna si valse specialmente del nipote Pier Luigi Borja che ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] presentazione dell'ultimatum austriaco ed i termini di esso, - assumendosi la responsabilità di manifestare la convinzione che l'Austria-Ungheria intendeva sfruttare a fondo l'incidente di Seraievo per procedere ad una resa di conti generale con la ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , nel 1601, fra i mercenari imperiali combattenti in Ungheria. Nel 1603, di ritorno in Italia, provocava diLuigi XIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente al titolo marchionale e al cordone di S. Michele. Né gli onori cavallereschi né i ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] a Cuneo una biografia di Cavour e un articolo, Italia e Ungheria. G. Regaldi a Kutaja nell'ottobre del 1850 (in Riv. contemporanea, VII, marzo, pp. I-XX), con cui si voleva dimostrare l'appoggio di un antico amico di Mazzini, L. Kossuth, al ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] dell'Austria-Ungheria avrebbe significato inoltre la conquista di nuovi meridionalismo diLuigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di Giovanni Gentile e di Mario la politica dell'irrealtà (in L'Acropoli, I [1945], pp. 267 ss.), La dittatura ...
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