DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] il legnaiuolo a casà, il Brunelleschi e i suoi amici lo depongono nel letto ma non capovolto, com'è invece nelle altre versioni; il compagno con cui fugge in Ungheria è chiamato Pelacchino e si dice di lui che aveva imparato l'arte delle tarsie ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] al seguito di Pier Luigi Farnese, il quale si recò a Cosenza incontro a Carlo V reduce dall'impresa di Tunisi, e di lì lo duca di Clèves; fece parte del corpo di spedizione che Paolo III inviò al comando di G.B. Savelli in Ungheria contro i Turchi ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] . Seguiva i corsi di giurisprudenza dell'università di Catania quando, nel 1864. fu chiamato per il servizio militare di leva: d'amore ("Szerelem. gyöngyei"; Noto 1903), che in Ungheria fu giudicato magistrale nel ritmo fluente e naturale del verso ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] Ungheria Vladislao II, cui presentò i suoi carmi.
Scrive il Rossi che un "consanguineo" del B., di nome Francesco, fu podestà di Salò circa il 1441, e un altro, di figurano Carlo Valgulio, Giovanni Taberio, Luigi Martinengo ed Elia Capriolo, su invito ...
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