ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] de Pérígord, suo zio materno.
Durante le tragiche vicende dell'uccisione di Andrea d'Ungheria e i torbidi che la seguirono, l'A. si tenne in disparte. Ma quando Luigi, re d'Ungheria, venne nell'Italia meridionale per vendicare il fratello, fu fatto ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] , I, C. 2; Ibid., Carte Pucci, Il, n. 23; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 576; Centiloquio di Antonio Pucci che contiene la cronica di Giovanni Villani in terza rima, a cura di Ildefonso di San Luigi, in ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] , grazie ai buoni uffici del re LuigiI il Grande, Guglielmo Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a ottenere da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, il permesso di poter chiamare in Ungheria il B., il quale a ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] dal 1352, anno in cui tornarono in patria Roberto e Filippo di Taranto (fratelli di re Luigi, marito di Giovanna Idi Napoli), fatti prigionieri da Luigi d'Ungheria quando era venuto nel Regno a vendicare l'assassinio del fratello Andrea, primo ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] a Venezia dei sicari per uccidere i suoi più accaniti avversari, tra cui il Barbo. Fallito l'attentato, il 26 luglio il B. fu inviato, con Giacomo Moro, presso LuigidiUngheria, per sostenere le ragioni di Venezia contro il Carrarese; ma quando ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] assassinio di Andrea d'Ungheria ed ai contrasti che lo seguirono. Tuttavia quando Luigi, re d'Ungheria, venne 20 s.; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 132, 176, 208; ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] per la soluzione dei problemi riguardanti la guerra di Trieste. Nel 1377 fu tra i dieci savi eletti per redigere la commissione dell'ambasciatore Gradenigo, inviato presso il re d'Ungheria, LuigiI, per concertare una lega contro Genova. Nell'ottobre ...
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ADIMARI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Baldinaccio di Forese, prese parte con i Medici, i Bordoni, i Rucellai e gli Aldobrandini alla congiura ordita dai Pazzi e dai Cerchi contro Gualtieri di [...] privilegi del foro ecclesiastico. Nel 1347 fu inviato ambasciatore incontro a LuigidiUngheria e nel 1355 presso l'imperatore Carlo IV. Fece testamento nel 1358, lasciando suoi eredi i fratelli Bindo e frate Angelo, domenicano; fu sepolto in Santa ...
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ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] anno firmò la pace con i Pisani e riprese la sua attività diplomatica come oratore ad Arezzo a Siena (1343), a Empoli, in Romagna, a Pisa, a Perugia, e ancora a Siena (1344), a Venezia (1345), al campo del re LuigidiUngheria in viaggio verso Napoli ...
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Corrado di Landau (detto il conte Lando)
Corrado di Landau
(detto il conte Lando) Nobile svevo (m. 1363). Dapprima al servizio del re LuigidiUngheria, nel 1353 appare a capo della Grande Compagnia, [...] delle Scalette (25 luglio 1358). Un altro colpo ricevette, a un anno di distanza, al Campo delle Mosche. Passato poi al servizio del marchese di Monferrato, lo tradì per i Visconti. Bernabò Visconti lo inviò in Germania, nel 1360, a cercare rinforzi ...
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