Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] difese: Francesco I, che invano aveva tentato di contrastare a C di affrontare la questione dei Turchi, che si facevano sentire non solo in Ungheriadi Paolo III, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier Luigi Farnese, fatto duca di ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] re di Polonia nel 1300, ed estintisi gli Árpád in Ungheria, tentò di unificare i tre Regni, ma l’uccisione nel 1306 di cercò di riportare il cattolicesimo in B., e quindi suo figlio Luigi (1516-26), morto a Mohács combattendo contro i Turchi. ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] figlia diLuigi il Grande d'Ungheria, sembrò garantirgli la successione in Ungheria e in Polonia, ma solo nel primo dei due paesi S. riuscì ad affermarsi dopo il suo matrimonio (1385). Sostenne continue lotte contro i Turchi, subendo (1396) una ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dinastiche del Regno di Napoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, vi rientrò nel 1342 e, conquistatone in breve il controllo, si schierò dalla parte diLuigi d'Ungheria nel suo tentativo di conquista del Regno di Napoli, ottenendo in ...
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Bano di Bosnia (n. 1338 - m. 1391), fu eletto re di Bosnia nel 1353 e di Serbia nel 1377. Vassallo dei Magiari, appoggiò Luigi il Grande contro Venezia, ottenendo possessi in Dalmazia; per mantenerli dovette [...] poi difendersi contro l'Ungheria. Quando (1371) con la morte di Uroš si spense in Serbia la linea dei Nemanija, avanzò le sue pretese al trono e poté essere incoronato re di Serbia. Combatté poi a lungo contro i Turchi in Serbia e in Bosnia e accorse ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo, in rapporti con ...
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Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) diLuigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 [...] la Lituania si univa alla Polonia, la indussero a sposare (1386) Ladislao Iagellone, granduca di Lituania, che ricevette il battesimo insieme alla sua gente e fu eletto re di Polonia. A lei si deve, fra l'altro, la riorganizzazione dell'università ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] per es. le ''fosse di Katyn'', l'intervento in Ungheria nel 1956 e in Cecoslovacchia Comrie 1981, pp. 1 e 28, secondo cui i Russi costituiscono il 53,7% della popolazione sovietica, di A. Barzel e C. Jolles, Centro per l'arte contemporanea Luigi ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] in Germania e in Austria per quel che consente lo stato di occupazione alleata. Fino a che non prese il sopravvento il comunismo in Ungheria e in Cecoslovacchia, i partiti popolari sopravvissero. Il partito cattolico belga si chiamò partito sociale ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] con il forzato allontanamento del suo segretario, don Luigi Sturzo. Le nuove elezioni si tennero nell'aprile 1924 di Szálasi (settembre 1940). Verso la fine della guerra e dopo che i tedeschi avevano occupato l'Ungheria ponendo fine al regime di ...
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