MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] Gonzaga, e cioè Carlo I (1631-1637), Carlo II (1637-1665) e Ferdinando Carlo (1665-1707) governarono pessimamente il residuo territorio monferrino. Ferdinando Carlo, l'ultimo e il peggiore dei duchi di Mantova e Monferrato, vendette nel 1681 a Luigi ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] . L'ostilità fra i Visconti da una parte, e i marchesi di Monferrato, gli Este e iGonzaga, spalleggiati dal papa, Roma, per fare riconoscere il suo congiunto; più tardi, quando Luigi d'Angiò, pretendente al trono di Napoli, organizzò una spedizione ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] Gli avversarî stettero a lungo di fronte senza combattere, sinché Luigi d'Angiò, disperando, si ritirò e morì a Bari di ottenne una bella vittoria a Borgoforte contro iGonzaga e collegati (1397), la quale indusse i contendenti a una tregua di dieci ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] vasto che solido, e mal connesso, a Verona e Vicenza. La decadenza fu rapida: Mastino cercò d'appoggiarsi ai Visconti contro iGonzaga. Morto il 3 giugno 1351 (il fratello Alberto morì nel 1352), gli successe Cangrande 11, che si appoggiò a Venezia e ...
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SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] fidanzatosi ancora fanciullo con Maria, figlia ed erede di Luigi il Grande, si era assicurato serî diritti alla successione 1431), aveva nominato marchese di Mantova Giovanni Francesco IGonzaga facendosi pagare in contanti l'investitura (1432) e ...
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Signore di Verona, nato nel 1308 da Alboino e Beatrice di Correggio, morto il 3 giugno 1351, sposato nel 1328 a Taddea di Carrara, nipote di Marsilio già signore di Padova; successe col fratello Alberto [...] Fiorentini. Gli ultimi dodici anni del governo di M. mostrano un'attività torbida e inquieta, quasi sempre rivolta contro iGonzaga e i Visconti, ma che non riuscì a toglierlo dalla mediocrità. È sepolto nel cimitero scaligero in un'arca magnifica d ...
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Nacque il 31 ottobre 1629 da Carlo, duca di Rethel, figlio di Carlo IGonzaga, e da Maria Gonzaga. Dopo la reggenza della madre (1637-47) assunse direttamente il governo il 30 ottobre 1647. Corrottissimo, [...] Casale i Francesi (22 ottobre 1652), e l'anno dopo seppe anche resistere alle intimazioni e alle lusinghe dell'inviato di Luigi XIV. (Savoie, Sardaigne et Mantoue), Parigi 1899; G. Fochessati, IGonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Mantova 1912 (2ª ed ...
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Borgo della provincia di Mantova (chilometri 30), situato a sud-ovest dell'arco di colline moreniche che limita a mezzogiorno il lago di Garda. Ha 3990 ab. (1921). Fu il potente castrum dei romani, dal [...] quale prese il nome. Nel 1568 vi nacque San LuigiGonzaga (morto nel 1591), il cui teschio si conserva ancora nel santuario nel 1404 passò sotto iGonzaga e fu principato di uno dei rami cadetti di questa famiglia. IGonzaga di Castiglione ebbero a ...
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. Tipo di moneta d'argento fatto coniare da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova (1626-1627), recante nel rovescio l'effigie del congiunto di lui Luigi, assunto allora agli altari col titolo di Beato, raffigurato [...] . Dello stesso diametro e peso all'incirca ne fece coniare anche Carlo IGonzaga Nevers (1627-1637). La figura del B. Luigi venne posta sulla lira da Ferdinando IGonzaga principe di Castiglione delle Stiviere (1616-1678), ma non consta che assumesse ...
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. Venne così chiamata dal popolo una moneta d'argento di Mantova, del valore di mezza lira o dieci soldi, che portava effigiato il tabernacolo o pisside del Preziosissimo Sangue che ha, appunto, la forma [...] di un bossolo: donde il nome. Si cominciò a coniare da Luigi III Gonzaga (1444-1478) e durò fino a Carlo II (1637-1647) numism. Papadopoli-Aldobrandini, compilato da G. Castellani, Venezia 1925, I, p. 151; Corpus nummorum italicorum, IV, Roma 1913; E ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...