DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] milizie nella guerra contro il rivale di questo, LuigiI d'Angiò. Secondo l'identificazione, che pare convincente , così napoletane, come forastiere, Napoli 1691, p. 664; B. Candida Gonzaga, Memorie d. famiglie nobili d. prov. merid. d'Italia, V, ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] i matrimoni: infatti nel 1477 stipulava le nozze (contratte nel 1491) tra il suo primogenito Alfonso e Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria, nel 1480 fidanzava la figlia Isabella a Francesco Gonzaga italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte e ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] , in conseguenza della morte del fratello Luigi, fu, dopo il 1535, educato Filippo II) e nel 1552 in Piemonte con Ferrante Gonzaga, ma tornò ben presto con Carlo V e si mostrò piuttosto benevolo verso i Valdesi, contro i quali usò maggior rigore solo ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] anche dei signori di Mantova. Accanto all'attività letteraria, ebbe un'intensa attività guerresca (servì sotto Luigi Sforza, Francesco Gonzaga, Guidobaldo del Monte, Giuseppe Maria della Rovere) e diplomatica. Mortagli nel 1520 la moglie Ippolita ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] Nel 1565 si stabilì a Ferrara al seguito del card. Luigi d'Este ed entrò subito nelle grazie dei principi, specie detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a Mantova (dove compose la Genealogia di casa Gonzaga); ancora per ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] sensibilmente del maestro, dalla Consacrazione di Luigi XV (1722, su disegno di Rivalz il card. S. Valenti Gonzaga conobbe Benedetto XIV, del quale , Museo del castello). Predilesse i bianchi, i rosa, i grigi, accostati con sensibile raffinatezza ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] impiegato in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
Baldassarre Castiglione, venne fatta al cardinale Gonzaga. Il conclave si aprì il 27 capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV un piano completo di compromesso, ma i negoziati tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da e placido sbocco. Resasi più che mai palese la titubanza di Luigi XV nella lotta, B. XIV si deciderà a indirizzare al sovrano ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] più da cardinali "giovani" (Bandinello Sauli, Marco Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ambizioni individuali ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] agosto. In giugno, pochi mesi dopo la morte di Giulia Gonzaga, il papa aveva fatto sequestrare le carte personali della nobildonna, il 23 marzo 1568. In aprile, i calvinisti dei Paesi Bassi si sollevarono: Luigi di Nassau invase la Frisia e inferse ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...