CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] ), di estrazione manieristica parmense, e un S. LuigiGonzaga (Mantova, chiesa di S. Gervasio). Per queste pp. 7 s.; N. Ivanoff, Preludi al Bazzani, in Boll. d'arte, n.s., I (1949), p. 43 nota 2; Id., Alcuni aspetti ignoti dell'arte di G. Bazzani, ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] Tornato in Italia, il B. si arruolò nel giugno del 1565 nel tercio spagnolo comandato da Sigismondo Cauzzi Gonzaga, destinato a soccorrere Malta contro i Turchi, ma poi, temendosi una minaccia ottomana contro le coste della Sardegna, fu qui che il B ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] Corner. Passò quindi a Mantova al servizio dei Gonzaga, presso i quali ebbe l'incarico di insegnante di umane lettere ad altri di autori contemporanei (si vedano quelli di Luigi Alamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell'edizione ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] scarcerato insieme con lo zio Luigi a patto che si ritirasse nelle terre di Carlo Gonzaga e non cospirasse più ai Arch. stor. lomb., LXXXI-LXXXII (1954-55), pp. 223, 251 s.; I reg. delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] fin dal 1498-99 lo si trova annoverato tra i canonici della cattedrale capitolare. Nel 1506 diverrà arcidiacono Mantova).
L'Affò afferma che il B. fu precettore di LuigiGonzaga, allontanandosi da Pesaro, per gli obblighi inerenti a questo incarico ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] si annoveravano figure come quella di s. LuigiGonzaga, a lui personalmente molto vicino. Fra le letter. e scient. in Rimini dal sec. XIV ai primordi del sec. XIX, Rimini 1884, I, pp.476 480; II, p. 666; S. Bongi, Annali di G. Giolito de' Ferrari ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e LuigiGonzaga, ponendo , p. 109; III, 8, ibid. 1883, doc. 16, p. 131; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con partic. riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 141 s.; R. Cessi, ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] Cristo dopo l'ultima cena, Pompei 1891; S. LuigiGonzaga e i due santi giovani suoi confratelli, Modena 1892; Vita della cattolica, LVI (1905), 4, pp. 728-732; F. Leonetti, Carducci e i suoi contemporanei, Firenze 1955; pp. 111, 115, 139, 164; Dict. ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] di S. LuigiGonzaga, dove compì gli studi di filosofia, terminati i quali fu invitato, secondo un'usanza allora rappresentato alla Fenice di Venezia il ballo eroico in 5 atti Giulia Gonzaga, ossia Il trionfo della vera costanza (il cui testo rimase ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] Sasso, la Vergine del Rosario)e per le opere di Guastalla di ubicazione ignota (lo stendardo con i Ss. Stanislao Kostka e LuigiGonzaga), di Modena "per la cappella della Congregazione attigua a S. Bartolomeo", secondo Campori (Purificazione di Maria ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...