I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una posizione di grande forza, essendo rimasta sostanzialmente l’unica istituzione in grado di mediare fra le forze combattenti, soprattutto nel quadro della guerra civile che si era svolta al Nord. Non tutti i vescovi e non tutto il clero si erano ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] i circoli ginnici e sportivi che associano e amalgamano diversi ambienti borghesi, mentre il bacino di S. Marco, il canale della Giudecca e lo stesso Canal Grande Frumier, e nei primi capitoli di Luigia Codemo di Gerstenbrand, Pagine famigliari ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] i vescovi italiani si presentarono al concilio senza una precisa preparazione, senza organizzazione, senza chiare prospettive. La sensazione dominante al loro arrivo a Roma fu di grandeIl concilio Vaticano II attraverso le pagine del diario di Luigi ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] parte di Oddo Taccoli e Luigi Del Gallo. Mons. Macchi Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), sulla «bozza Bartoletti» in G.C. Zizola, I vescovi e il referendum, «Testimonianze», 164-165, 1974, p ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] i suoi strali giungono a colpire anche eminenti figure di cattolici moderati, a partire dall’arcivescovo di Milano Luigi all’interno di un panorama dominato dalla grande stampa liberale, il primo massiccio e concorrenziale tentativo di sfida ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] dal pastore Grilli44. Tra i suoi parrocchiani, del resto, vi era il mosaicista Luigi Francescon, uno dei primi seguaci gli sforzi di alcuni pastori e il sostegno delle chiese italiane, nelle grandi aree urbane i nuclei di emigranti evangelici – privi ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] grandi famiglie, ma anche in quelle degli uomini i cui padri avevano gettato le basi delle loro fortune con i traffici e con il e patrizi nel XVI secolo: Marcantonio Serego, "Studi Storici Veronesi Luigi Simeoni", 26-27, 1976-77, pp. 43-72; Joanne M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] – si ebbe l’impressione che igrandi interessi privati industriali mirassero (nonostante pur essendo – come ha scritto Luigi Bonanate nella prefazione al libro istituzioni militari e quindi, indirettamente, con il regime, ma non era affatto prono a ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] Nuovi studi danteschi, 1906-1907) e Luigi Morandi, coinvolti in una tenzone di argomento fascicoli tra il 1904 e il 1915, ma rimase interrotta, dopo i primi tre Italia a causa delle intestine discordie, ma grande, tuttavia, alta, splendida agli occhi e ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] la città aveva dato i natali, favorendo la conservazione di oggetti e manufatti che ne ricordassero «il nome immortale» (Acs 1867b). A Monreale, in Sicilia, il «lustro e decoro» civico era espresso da «illustri filosofi e grandi artisti» di cui era ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...