CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] diverse chiese. L'opera più significativa è ilgrande soffitto della chiesa dei SS. Apostoli rappresentante Tassis, in Rivista di Venezia, VI (1927), pp. 150 ss.; A.Moschetti, I danni ai monumenti e alle opere d'arte..., Venezia 1932, pp. 249, 285; ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] sua volta un figlio mosaicista, Luigi, e il pittore Pietro. Scarse sono le , come attestano i ripetuti successi e le numerose commissiolù, il B. morì a Roma il 17 ag. 1867 il granduca ereditario di Russia,Roma s.d.; La premiazione del primo grande ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] 132).
Il G. continuò parallelamente la sua attività di scultore. Fra i monumenti di rilievo si citano ilgrande busto Luigi M. Zola vescovo di Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di Sigismondo Castromediano e il ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] negli ultimi anni del regno di Luigi XIV, il famoso Re Sole, si afferma in il prevalere dell’ornamento sulla struttura, sottolineando che una grande perizia artigianale è applicata a qualcosa di non necessario, come appunto un soprammobile.
Igrandi ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] Tre virtù e il piccolo Ritratto del curato delle Nove, don Cristiano Antonio Sambugario, in porcellana su base policromata, modellato con forte accento di verità nel 1799 (ambedue conservati nei civici musei di Venezia), i busti di S. Luigi e di S ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] IilGrande costruisce a S. una nuova fortezza, restaura la strada romana a N e la collega ad Oescus con un ponte di pietra e di legno, lungo 2400 m che L. F. Marsigli ha erroneamente identificato con il ponte fra iilil bestiame. IIilI- R., I, ...
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BENVEDUTI, Bartolomeo
Francesco Santi
Figlio di Lorenzo Luigi, nacque, da famiglia eugubina, a Montalboddo nelle Marche, dove il padre era funzionario pontificio, il 15 sett. 1700. Dopo aver compiuto [...] S. Benedetto (1768); ma la sua opera più importante è ilgrande edificio dell'ospedale nei pressi di S. Francesco, elegante complesso che risultano dalla lapide sul portale maggiore, mentre i documenti danno il 1766 come data di compimento), che si ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] opera fortemente decorativa ebbe grande influenza sulla pittura del di Gesù, dove raggiunse il grado di fratello coadiutore. Fu cappella con altare di S. Luigi Gonzaga (1697-99); la Nel 1703 fu invitato da Leopoldo I a recarsi a Vienna, dove rimase ...
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Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] portò in Francia grandi innovazioni riallacciandosi Parigi ed ebbe grande importanza come fondatore Paul-St. Louis, in cui il soggetto viene trattato in maniera dalle architetture, e il colore più freddo il Palais Royal, per l'Hôtel Séguier, per il ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] diversi, compresi i ritratti di Luigi XIV e Cristina di Svezia. Stimato, con G. B. Foggini, il maggiore bronzista a S. Giovanni; tomba di M. de Vilhena, ivi), a decorazioni su grande scala, come l'altare in S. Maria di Carignano a Genova (1699). ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...