Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] quella barocca, i suoi interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in 'Accademia che riscosse grande successo, così come il Bambino con la gabbia (1750, Parigi, Louvre). Protetto da Luigi XV e dalla ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] , L. de Luigi, M. Sweeney, T. Fukomoto, H. Hasashi).
Importanti sono anche i contatti con reti i cui strumenti e le cui forme risultano di grande pregnanza simbolica nella vita contemporanea; nuovo per il rapporto tra arte tecnologia e realtà, per il ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] alcuna modificazione è da registrare in questo periodo, mentre i ponti di cemento armato hanno tratto motivo di maggiore a seconda della luce del ponte (ai ponti di grande luce compete il valore più piccolo).
Variazione della posizione dei carichi. - ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] evacuarono York col resto della Britannia nel 410. Anche sotto i Sassoni, che la nominarono Eoferwic, ebbe grande importanza, e fu centro per la diffusione del cristianesimo (v. appresso). Nel 627 il re Edwin vi fu battezzato, e poco dopo Padlino fu ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] una decorazione intagliata.
Nell'architettura etrusca il muro circolare che chiude alla base i tumuli, con forma e funzione di accanto alle semplici fasce di tinta unita, una grande varietà di motivi, rispondente alla varietà della concezione ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] dei grandi centri della periferia, quali il piazzale di S. Giovanni in Laterano. Compilò il migliore tra i molti civile e sacra riminese in proseguimento all'opera del comm. Luigi Tonini, compilazione del figlio Carlo. Parte prima della storia civile ...
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VINCENNES (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna. Sorge a oriente di Parigi al limite del bosco di Vincennes, [...] frequenti.
Non si conoscono con precisione le origini di Vincennes. Luigi VII vi fece costruire in mezzo al bosco, dal lato che tra il 1852 e il 1888. È una grande navata a sei campate, sostenuta da contrafforti, tra i quali si aprono grandi finestre ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] i suoi 18 grandi leggii ai quali sono tuttora attaccati con catene di ferro i manoscritti e gl'incunaboli, taluni di alto pregio, in numero di 700. Il Dal 1672 al 1674 fu occupata dalle truppe di Luigi XIV. Importante come fortezza, Zutphen solo nel ...
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VERNET
Andrée R. Schneider
. Casata di pittori francesi. Claude-Joseph, nato ad Avignone l'11 agosto 1714, morto a Parigi il 3 dicembre 1789. Figlio del pittore Antoine, allievo a Aix del pittore J. [...] il suo porto prediletto: ed è di quel tempo il celebre Naufragio (Louvre, 1753). Tornato a Parigi, ricevette da Luigi XV l'ordinazione di riprodurre i Con Marengo (Salon, 1804), riuscito un grande avvenimento pittorico, e Rivoli inaugurò la serie dei ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] i proprî amici: Hubert Robert (ivi, 1788), Joseph Vernet, A.-E. Grétry. Grande secondando la moda, segui il neoclassicismo in qualche ritratto smise quasi di lavorare nel 1810 e finì sotto Luigi Filippo con paesaggi di un indeciso romanticismo.
Bibl.: ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...