CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] Luigi a Pelagio Palagi, conservate nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna (cartone 5). I due artisti si rivolgevano all'autorevole pittore per ottenere il le Quattro parti del mondo e una grande statua di Davide), decorò con busti e ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] tramite l'appoggio dei principi Luigi e Foresto, che gli con la grande cultura scenografica della vicina Bologna. Il C. Estense in Modena, Modena 1883, pp. 217, 280 s.; V. Tardini, I teatri di Modena, Modena 1902, 111, p. 1100; A. Venturi, Affreschi ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] il padre si trasferì a Cuneo per eseguire lavori al vicino Santuario di Vicoforte e lì aprì un laboratorio di scultura. Piatti e i fratelli minori, Leonardo (1877-1945) e Luigi S. Rebora, in Ospedale Maggiore/Ca’ Granda. Ritratti moderni, a cura di M. ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] lavori in Bologna, tra i quali i disegni a penna ed acquerello della cappella di S. Domenico nella chiesa omonima, il disegno dell'altare di S. Francesco di Paola in S. Benedetto e le incisioni, realizzate in dieci grandi tavole, delle facciate e ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] sia venuto da Roma a Modena, si sa solo che Francesco I, dopo le successive ricostruzioni e riadattamenti del castello fatte dai suoi Canal Grande", mentre il Vedriani, all'anno 1634, nota che il Palazzo era già cominciato "conforme il disegno ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] irrilevanti in quanto tali, ossia senza pretese referenziali significative, che il C. visualizzava in fotografie dal tono "alto" (l'highkey degli americani), di una grande luminosità, che all'estero piacquero subito e vennero chiamate "mediterranee ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] . 133-145).
Considerato dai contemporanei un grande maestro nell'arte del restauro dei monumenti, fu consulente per la soluzione di problemi di monumenti storici quali: il palazzo di Diocleziano a Spalato; i palazzi comunali di Bologna, Parma, Modena ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] di prendere spunti, ma di non copiare mai.
Il 4 giugno 1741 il C., che abitava in Napoli nella parrocchia di S Capodimonte, Napoli 1959, ad Indicem;G. Fiori, Nacque fra i monti di Valdaveto un grande miniaturista del '700, in Libertà, 4 nov. 1970; Id ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Unica opera ancor oggi identificabile è la grande pala con S. Giovanni de' dove ebbe come collaboratore Luigi Lais, col quale B., in Scritti postumi di A. B., Imola 1884, I, pp. V-LXIII; L. P. Olivieri,Il senato romano…, II Roma 1886, pp. 48, 62, 89 ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] della pagina che caratterizzava i codici della metà del sec. 13° a Parigi (per es. il Salterio di s. Luigi; Parigi, BN, lat Liserani, 1979; Bellosi, 1988) che gli smalti traslucidi del grande orafo senese della fine del sec. 13° Guccio di Mannaia ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...