Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] E C., che propone la necessità di sostenere il Direttorio per assicurare la forma richiesta di equilibrio i principî del liberalismo costituzionale. Dopo la rivoluzione del 1830, Luigi Filippo lo nomina presidente del Consiglio di stato.
Grande ...
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Letterato e giurista (Bologna 1574 - ivi 1640); prof. di diritto a Bologna (1598-1602, 1606-1609), a Ferrara (1609-1624) e a Parma (dal 1626 al 1636, anno in cui tornò a Bologna), sempre espletando notevoli [...] , fra cui l'Accademia dei Lincei. Poeta marinista, ebbe grande fama ai suoi tempi e fu giudicato il maggior poeta del tempo dopo il Marino. Tuttavia la cattiva fama che gli arcadi e i romantici ci hanno tramandato in generale sui secentisti e in ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] della Francia di Luigi xiv).
Con un passo ulteriore il termine è stato di Augusto (con il rilievo dei suoi c. più grandi e universali, Virgilio una nozione restrittiva e di chi invece ne ha ampliato i confini. Una risposta in ogni senso 'classica' è ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] di grande rilievo come N. Costa (1886-1945) e Pinin Pacòt (Giuseppe Pacotto, 1899-1964), il primo più di R. Romano, C. Vivanti, 6 voll., Torino 1972-1976, 1° vol.: I caratteri originali, 1972, pp. 677-728.
Le parole di legno. Poesia in dialetto del ...
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GEORGIA
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Luigi Magarotto
(XVI, p. 639; App. II, I, p. 1030; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica della Transcaucasia, la G. costituisce dal 1991 una [...] georgiana dal momento che, nelle sue varie raccolte di versi (Dumili rek'avs, 1974, "Il silenzio suona"; Leksebi, p'oema, 1983, "Poesie, poema"), ha saputo sfrondare igrandi temi storici, così cari al lettore georgiano, di quell'aura in cui erano ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] il quale, a impedire che la grande enciclopedia rimanesse in ritardo rispetto al grande morte amici, indirizzato a S. Luigi, sulla morte d'uno dei in Forschungen z. Gesch. d. Philos. u. Pädag., III, i, Lipsia 1928; A. Steiner, G. Perrault and V. of B ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] , "dell'Eros"), partiti alla riscoperta del sesso attraverso una rilettura delle fonti della grande favolistica mondiale, Decameron, 1971, I racconti di Canterbury, 1972, Il fiore delle Mille e una Notte, 1974. L'ultimo film, uscito postumo, è ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] , nella prima metà dell'Ottocento, il centro d'irradiazione di tale movimento europeo. Scrittore di vena abbondantissima e talvolta fresca, ha avuto grande successo con i suoi volumi di edificazione religiosa e con i suoi racconti educativi.
Lo Z ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] del suo apparente affermarsi ed espandersi. È questo il senso ultimo dell'unico, grande romanzo, Die Blendung (Vienna 1935-36; fatta quindi individualità esasperata all'estremo grado. A tutti i livelli, a quello dell'intellettualità più acuta, come, ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] sue collaborazioni con la neonata televisione che gli procurarono grande popolarità (Chi legge? Viaggio lungo le rive del finora usciti il primo e il secondo volume, che riuniscono rispettivamente i Racconti autobiografici (1991) e i Romanzi brevi ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...