I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] carattere di meditazione biblica, il padrone di casa spiegandovi i vangeli festivi, Luigi Costantini le lettere paoline, commossa, qualcuno de’ suoi misteriosi scritti medianici, da grandi morti dettati molt’anni prima al suo figliuolo fanciullo»90 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] i metodisti avevano contatti con gli ambienti cattolici in cui si discuteva di una riforma interna alla Chiesa di Roma, e dunque a un certo punto alcuni di essi facevano ilgrandeLuigi Desanctis e il movimento evangelico fra gli italiani durante il ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] per preservare i giovani. Grandi sono le sue capacità organizzative e anche imprenditoriali29. Il suo p. 86.
49 P. Scoppola, Luigi Piastrelli e il modernismo, in Per il rinnovamento cattolico. La testimonianza di Luigi Piastrelli, cit., pp. 17-27 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] la Federazione delle cooperative. Un prete veneziano, Luigi Cerutti, diventa il profeta della cassa rurale, e scrive testi in . Furono circa 15.000 i preti coinvolti nella Grande guerra, e di questi 2.500 svolsero il compito di cappellani militari; ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] i governi e le formulazioni dei programmi. Dopo la guerra, nonostante ilgrande impegno del papa e della Chiesa per il propaganda34.
Nello stesso periodo nascono anche i Comitati civici di Luigi Gedda, destinati a sensibilizzare l’elettorato ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] contatti con le Camere del lavoro socialistiche». E lo stesso Luigi Sturzo sosterrà, nel 1907, che «ove nessuna organizzazione p. 197.
11 A. Robbiati, Achille Grandi. Il sindacalista che portò il Vangelo tra i lavoratori, Milano 1998, p. 19.
12 V ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] assorbimento della grande e diminuire i fallimenti dei piccoli proprietari. Non pare essere stato il caso dell’ segg.
13 S. Tramontin, La figura e l’opera sociale di Luigi Cerutti: aspetti e momenti del movimento cattolico nel Veneto, Brescia 1969, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] i vescovi italiani si presentarono al concilio senza una precisa preparazione, senza organizzazione, senza chiare prospettive. La sensazione dominante al loro arrivo a Roma fu di grandeIl concilio Vaticano II attraverso le pagine del diario di Luigi ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] i suoi strali giungono a colpire anche eminenti figure di cattolici moderati, a partire dall’arcivescovo di Milano Luigi all’interno di un panorama dominato dalla grande stampa liberale, il primo massiccio e concorrenziale tentativo di sfida ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] dal pastore Grilli44. Tra i suoi parrocchiani, del resto, vi era il mosaicista Luigi Francescon, uno dei primi seguaci gli sforzi di alcuni pastori e il sostegno delle chiese italiane, nelle grandi aree urbane i nuclei di emigranti evangelici – privi ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...