MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] 1668 prese possesso della diocesi di Novara.
L'aspetto più significativo del vescovato del M. fu ilgrande impegno profuso nel perseguire e affermare la regola teatina e nel riformare i costumi del popolo e del clero. Nel 1674 celebrò un sinodo ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] il tempo per porre mano a compendi di grammatica latina, di filosofia, di teologia dogmatica e morale ad uso dei seminaristi e, soprattutto, a un grandeLuigi Moccagatta, il pp. 107-134, 415-514; T. Cavalli, I figli della lotta, Milano 1946, ad Ind.; ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] 1535 fu probabilmente al seguito di Pier Luigi Farnese, il quale si recò a Cosenza incontro a Carlo i familiari del papa quando questi morì il 10 nov. 1549. Perduto ilgrande protettore, rimase fedele agli antichi signori, per i quali svolse il ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] per trattare con l'imperatore Pier Luigi Famese, il Vergerio ed il Guidiccioni, egli dovette piuttosto lamentarsi per sostenerlo nella lotta contro i Turchi.
L'A., esautorando di fatto il nunzio ordinario, diede grande impulso alla colletta, ma non ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] gravemente e fu sostituito dal supplente Luigi Allegri. Il B. morì a Padova il 20 sett. 1780.
La vasta agli scritti del padre D. Gaetano Maria Merati, Venezia 1755, p. 34; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini..., Patavii 1757, pp. 90, 204 305; G. ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] di manifestare il suo spirito ribelle procurando - come egli stesso scrive - i libri "più scomunicati politicamente ed i più gravati alla Costituente e nel 1871 fu eletto a comporre ilGrande 0riente.
Dedicò gli ultimi anni della sua vita alla ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] Ascoli (ove il B. condusse con grande vigore una campagna contro il brigantaggio), Campagna e Marittima, e infine Perugia. Il 15 luglio 1665 Luigi XIV continuò a sostenerlo, rifiutando a lungo i successori designati dalla curia. Ancora nel 1687 il re ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] e troppo mostruosamente ha ingannato e tradito", "ilgrande, primo, vero colpevole delle presenti agitazioni Pietro Claver, Genova 1888; Il sermone di N.S. Gesù Cristo dopo l'ultima cena, Pompei 1891; S. Luigi Gonzaga e i due santi giovani suoi ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] che Gregorio XI avrebbe affidato al C., forse nel 1372, presso LuigiilGrande d'Ungheria (F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV . Filippo e Giacomo i resti di s. Gualtiero; restaurò l'antica cattedrale di S. Maria di Lodivecchio.
Il C. si spense nel ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] loro favore per ottenere da Luigi XVI leggi che li grande riforma che avrebbe conquistato tutte le nazioni. M. fu ebreo osservante e volle privilegiare i . H. Jacobi, per chiarire ulteriormente il suo pensiero, pubblicò l'opera Morgenstunden ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...