FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] il Morigia laico; giocoforza che, in tali circostanze, alla guida dell'opera si ponesse lo Zaccaria, dotato comunque senz'altro di grande della Pietà dove si accoglievano i trovatelli. Come era già accaduto altrove il messaggio e l'opera dei padri ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il urne del Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] e politica.
La parrocchia di S. Maria Liberatrice fu diretta, tra il 1910 e il 1916, dal sacerdote Luigi Olivares, una figura di grande rilievo tra i sacerdoti romani nei primi anni del secolo, infaticabile organizzatore ma soprattutto impareggiabile ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] grande scisma. si schierò con il papa "avignonese" Benedetto XIII, e fu ricompensato con la concessione di una pensione di 1.000 fiorini. Quando poi, al concilio di Pisa del 1409, i 1449) per il temporaneo rifiuto di Luigi Alemand di riconoscere ...
Leggi Tutto
AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] considerava il socialismo come la grandeLuigi Taparelli d'Azeglio della Compagnia di Gesù,Torino 1932, pp. 48, 330-332, 338-340, 465; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte I (1848-1857), I, Firenze 1940, pp. 173, 275; E. Vitale, Il ...
Leggi Tutto
FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] in Sicilia.
Nel 1777 il F. si recò in Toscana per interessamento di padre Luigi Sibaldi di Borgo a grandi pale d'altare della chiesa dell'Addolorata di Marsala, datate 1790, raffiguranti S. Filippo Benizi e s. Giuliana Falconieri, Il Sacro Cuore e i ...
Leggi Tutto
MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] 1903 (confluito in P. Maffi, Scritti vari, Siena 1904, pp. 419-430). Il M. coltivò anche la storia della scienza che coniugò, talvolta, con quello per igrandi autori della letteratura italiana: nel 1898 dette alle stampe La cosmografia nelle opere ...
Leggi Tutto
GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] assoggettava alla severa mortificazione di sé predicatagli dal Rosmini, il quale dal canto suo non gli avrebbe risparmiato i rimbrotti anche duri. Tuttavia tra i due si sviluppò una grande confidenza, attestata dalla fitta corrispondenza che li tenne ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] Luigi di Taranto. Persistendo essa nell'idea di sposare Luigigrande uomo politico: troppo duro appare forse il giudizio del Mollat (1928) che lo definisce "il c. di J. M. Vidal e G. Mollat, Paris 1950, pp. I-XI; nn. 436, 444, 561, 591, 597, 744, 800, ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzione del , dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali , Vincenzo s’imbarcò con i Mille il 5 maggio 1860 dallo scoglio ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...