CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] di affermarsi nella professione, e in conseguenza aveva indirizzato i loro studi: Simone, il maggiore, a Roma, scuola grande e viva di architettura; il C. a continuare la tradizione familiare nello studio genovese e a studiare gli stili e l'ornato ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] da A. Casoni per i frati della riforma spagnola di S. Francesco), il B. usa un linguaggio di una nuova ala al palazzo di S. Luigi dei Francesi, che si presenta con una interessante e vigore: in specie nel grande finestrone centrale, che con la sua ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] i coni e i punzoni, le monete e le medaglie che il suo direttore Luigi Pigorini volle raccogliere nell'anno 1867).
Il B. morì a Parma il 22 apr. 1885; i e incisivo, nella sintesi plastica, della grande tradizione rinascimentale.
Fonti e Bibl.: Parma, ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] , e ancora qualche tempo dopo Luigi Settembrini, nel ribadire con calore il consenso all'opera, proponeva di favorevole. Ma il C., incapace di rinnovarsi, insistette nello stesso indirizzo, nel quale rientrano, del resto, igrandi busti in bronzo ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] commissioni: il giovane B., forse non di grande ingegno, ma 1959, p. 62; E. Kai Sass,Thorvaldsens Portraetbuster, I-III, Kobenhavn 1963-1965,ad Indicem; G. Hubert,La 1964, pp. 418, 426, 456 s. (per Luigi); 331, 344, 346, 448, 458 (per Pietro ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] , più vaneggio...".
Della produzione giovanile dell'A, ebbero grande successo una serie di dittici, acquistati nel 1826 dalla 'ora che più l'alma è pellegrina".
Verso il 1830 l'A. rinnovò i soggetti della sua pittura sotto l'influsso della nuova ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] delle Valli dell'Adda e dell'Adige nei domini austriaci, l'imperatore Francesco I decise l'esecuzione della strada che appariva di grande importanza strategica e militare. Il nuovo progetto fu affidato al D. che lo presentò nel 1819 alla direzione ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] il Monumento a Virgilio destinato al giardino di palazzo Cavriani a Mantova. Per il maestoso parco, voluto nel 1826 dal marchese Luigigrande cancellata dell'ingresso.
Nel 1833 fu attivo a Milano presso il primo Novecento, Torino 1994, I, pp. 147 s.; ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] collegio dei gesuiti; il Capasso (1901) attribuisce infatti al C. i lavori del 1690 al teatro Grande, purtroppo perduto. (esemplare alla Civica Biblioteca di storia dell'arte Luigi Poletti di Modena); i disegni incisi da C. Manfredi nella citata opera ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] le opere, rilesse le iscrizioni, con grande impegno filologico e critico.
Il C., sentendo la necessità di preparare sulle "vicende dell'architettura napoletana dal sec. XIV al 1845") ed i due volumi su Le chiese di Napoli...(ibid. 1845-53).
Bibl.: ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...