BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] segreto tra Luigi XIII e Vittorio Amedeo I, riapriva a livello diplomatico il conflitto franco-asburgico.
In questa nuova situazione il compito che la morte di Gustavo Adolfo; fu questo ilgrande momento della diplomazia pontificia, tutta tesa a ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] di ogni ipotesi alternativa, dopo la grande synodus costantiense convocata dall’imperatore Sigismondo, vitalità sotto il papato di Francesco I; il quale incontra libertà e autorità siffatte fu senz’altro Luigi De Luca; di lui meritano menzione: ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] ed.in seguito.
Tuttavia, giunto nel Regno, Luigi XII, il D. fu nel settembre 1501 allontanato dal Consiglio grande amico del D., che pose Consalvo sotto processo per debiti e ne sequestrò i beni, ottenendo poi una carriera fortunata. A tal rovescio il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] i due rami della casa d'Asburgo e la corte di Luigi XIII per la realizzazione di una lega difensiva contro il re di Svezia Gustavo Adolfo, i e i suoi ministri ritennero che fosse venuta l'occasione per sferrare un colpo decisivo contro la grande ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Fiorentini, 1813, Luigi Mosca: nella (1825), concepiti tutti per ilgrande buffo Carlo Casaccia (‘Casacciello’).
Fondamentale pratica della ‘variatio’ nel dramma giocoso, in I vicini di Mozart, I: Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Pavia. Proseguì i suoi corsi nelle Università di Padova e Vienna, per fare Enrico Pessina e Luigi Lucchini, il quale dalle pagine della sua «Rivista penale» si oppose con grande decisione al nuovo ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] dei nobili che, guidati da Gian Luigi Fieschi, intendevano assecondare la Francia), nonché ilgrande giurista Ansaldo Giustiniani che, in qualità di oratore presso Carlo V, aveva seguito i negoziati tra quest'ultimo e il re di Francia Francesco I ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] il B. svolse, in Curia, la funzione di uomo di fiducia di LuigiI, Maria, Luigi II d'Angiò.
Altamente stimato in Curia, specialmente dal papa, il 1888, p. 90; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, I, Pièces justificatives, Florence-Berlin 1889, p. 60 ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] il C. e per i suoi parenti, anche se per qualche tempo essi si cullarono nelle illusorie promesse di Filippo II. Le prime avvisaglie dell'ostilità di Pio IV si ebbero quando questi, nell'aprile del 1560, aprì un'inchiesta sulle grandiLuigi Russo, il ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] dei suoi rapporti con lo statoitaliano.
Il 26 luglio 1926 mons. Luigi Haver, della Congregazione di Propaganda Fide, il suo compito. Morì a Roma il 4 genn. 1929.
L'Attívità scientifica del B. non fu, in complesso, di grande rilievo.
Numerosi i ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...