La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] di liquidità, com’è infatti avvenuto.
Il problema di un’evidente e sistematica sottovalutazione dei rischi non riguarda solo la agenzie di rating, ma anche igrandi investitori professionali. I complessi modelli matematici da questi usati soffrivano ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] le osservazioni di Antonio De Viti De Marco, un economista che Luigi Einaudi riconobbe essere tra quelli che diedero "contributi così alti tutti i governi presentare (e i parlamenti nazionali approvare) bilanci pubblici sempre più grandi per il cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] essere visto come una grande industria che trasforma parte della ricchezza privata in servizi pubblici (Il carattere teorico, cit., arbitrario, sulla psiche degli individui. Luigi Einaudi afferma che i «principii del sacrificio sono di significato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] il Dipartimento d’Italia, come Joseph Sperges (1725-1791) o Ilario Corte o, ancora, Luigi Giusti (1709-1766). Ma troppo numerosi sarebbero i osservata, né portare fauste conseguenze alla città». «La grand’arte del legislatore è, e sarà sempre, quella ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] di Madame de Pompadour alla corte di Luigi XV e capofila dei fisiocrati (o del lavoro, suddivisa in due grandi settori, agricoltura e manifatture, sementi e 50 quintali come sussistenza per i lavoratori; il sovrappiù, che va interamente ai profitti, ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] i diritti di cittadinanza, compresi quelli sociali, siano uguali per tutti, su tutto il territorio nazionale. Ma il rischio è grande come De Viti De Marco, Gaetano Salvemini, Antonio Gramsci, Luigi Sturzo si trovarono uniti negli anni a cavallo del 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] i trent’anni d’oro del marginalismo, con igrandi nomi di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto, Antonio De Viti De Marco, Enrico Barone. Il economico italiano fra Otto e Novecento, «Annali della Fondazione Luigi Einaudi», 2002, 36, pp. 51-67.
Gli ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] 9 regioni hanno una popolazione tra i 4 e i 9 milioni).
6. Le forme assumere contorni definiti. Del resto, già Luigi Sturzo parlava di una "federalizzazione regionale tendenti a ripartire il territorio italiano in tre grandi repubbliche. Si tratta ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] la tradizione. L'opera Comento di comento è di grande interesse in quanto rispecchia questa prima fase del F. banche e l'industria (Napoli 1834; cfr. pure Il bene e il male di una banca, in Il Topo letterato, I [1833], n. 9). La "magia del credito" ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] i responsabili dei maltrattamenti furono citati in giudizio. Il Capuna fu tenuto prigioniero nella casa del B. finché non fornì una cauzione sufficiente.
Il 28 maggio dell'anno 1563 il B. fece ritorno a Lucca "con un grande nacquero Luigi nel 1566 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...