LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 ilgrande scisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte Ungheria quale sede per il capitolo generale rientrava in un preciso disegno del pontefice: convincere LuigiI d'Angiò a uscire ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] il B. svolse, in Curia, la funzione di uomo di fiducia di LuigiI, Maria, Luigi II d'Angiò.
Altamente stimato in Curia, specialmente dal papa, il 1888, p. 90; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, I, Pièces justificatives, Florence-Berlin 1889, p. 60 ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] il passo successivo avrebbe dovuto essere la conquista e la riforma degli osservanti ed infine la ricostituzione di tutti i francescani in una sola grande B. poté contare sull'appoggio dello stesso Luigi XII e sull'influente cardinale Giorgio d' ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il 21 ott. 1382 il F. riparti alla volta di Milano per recarsi da Bernabò Visconti (e non da LuigiIl Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia Casimiro ilGrande de Ocidente, in Lusitania sacra, I (1956), pp. 80-82, ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] la Madonna col Bambino e due santi vescovi, S. Luigi Gonzaga in gloria con i ss. Maddalena, Antonio abate e Antonio da Padova; la , 1984, p. 103).
Ultima opera del F. è ilgrande Arrivo dell'icona della Madonna della Madia nel porto di Monopoli ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] il C. e per i suoi parenti, anche se per qualche tempo essi si cullarono nelle illusorie promesse di Filippo II. Le prime avvisaglie dell'ostilità di Pio IV si ebbero quando questi, nell'aprile del 1560, aprì un'inchiesta sulle grandiLuigi Russo, il ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] temperamento di un grande signore feudale ed il suo comportamento autoritario e arbitrario nel governo del monastero provocò non pochi conflitti con i religiosi. Così quando decise, a partire dal marzo del 1544, di sostituire i dignitari dell'abbazia ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] il re circa i rapporti fra Carlo il Temerario ed il duca stesso, che in effetti, stava cominciando a subire il fascino del duca di Borgogna. Non è da credere però che un sottile politico quale era Luigiil C. rimase con grande probabilità ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] C. Monti di Brescia per il diritto canonico, mentre fra i condiscepoli si ricordano il vecchio amico di Montecassino Gadaleta ed , e trasformarlo in fascicoli e volumi. Ne risultò ilgrande catalogo dei manoscritti in sette volumi, oggi rilegato in ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] (succeduto a Luigi XVIII nel settembre del 1824), come lui convinto sostenitore dell'alleanza tra trono e altare, i momenti di maggiore vivacità furono costituiti dalle esplosioni polemiche della dottrina del primo Lamennais, che il M. ebbe in grande ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...