DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] industriali erano ben consapevoli, così come il governatore della Banca d'Italia, Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un livello ore del pomeriggio aveva paralizzato igrandi centri industriali del Nord. Il comitato esecutivo della CGIL, prendendo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] il 26 apr. 1821 (in Rodolico, I, p. 160), quando il conte di San Marzano, reduce da Lubiana, confermò che mai le grandi ), pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] le difficoltà in cui l'atteggiamento di Roma lo metteva, Luigi XV fece un estremo tentativo di mediazione, conferendo con un editto superfici coltivate a grano, perché igrandi proprietari, che dovevano vendere il prodotto all'Annona ai bassi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dal congresso legislativo. Prevalse il richiamo al senso di responsabilità del grande funzionario nel più acuto il corso degli eventi (cfr. la lettera di Luigi Provana dei Sabbione al B. del 1° apr. 1821, in L. Ottolenghi, La vita e i tempi di Luigi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] per la politica concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di B. XIV, difficili particolare situazione francese e dai buoni rapporti personali con Luigi XV, tanto è vero che, nel caso dei ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di grande aiuto la sua esperienza e la sua natura flemmatica. Evitò il confronto con il cugino Carlos de Viana, che i nobili 1485 all'età di 29 anni; successivamente il suo posto fu preso nel 1495 da un nipote, Luigi, creato cardinale col titolo di S. ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] costituzione obbligatoria di consorzi fra esercenti uno stesso ramo di attività economica. Secondo il Guarneri (p. 280) questa legge fu un compromesso tra igrandi industriali contrari al controllo ma non alla cartellizzazione coatta, a cui erano ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del 1605 al figlio - "è tanto grandeil male e forte che ci può fare quel C. E. riuscì a stanare Luigi XIII da un atteggiamento di passivo riserbo 8; Lettere Ministri Roma, mazzi 3-6; Materie eccles., cat. I, mazzo 3 d'addiz. (1580-1600), 4 (1600-23) ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] I d'Este fiducioso di comporre in tal modo i contrasti tra i due, il Borgia e il padre di F., cui, invece, Luigi XII meno piccola, ché capace di gareggiare in splendore coi grandi sovrani magari superandoli in fastosa inventiva; così, inoltre, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il B. ebbe modo di influire direttamente su Luigi Pareti che al De Sanctis e al B. congiuntamente dedicò, come a maestri, i d'Italia, XV [1912], pp. 535-537, 881-882) sono di grande dignità e fermezza; tra l'altro rammentava al Pais la sua qualità di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...