GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] primogenita del re Luigi XV, abbandonò la Comédie Italienne per trasferirsi a Versailles dove rimase per i cinque anni successivi; vita del G., rappresentò davvero un cambiamento radicale, con ilgrande spazio che acquistò la vita mondana, di corte e ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] dal fiore in bocca di Luigi Pirandello – già interpretato a scuola . 96-107)) con Ermete Zacconi, ilgrande attore che con d’Amico aveva spesso a San Pietro. Nello stesso anno dette i recital Il sacro e il profano. Parole fedeli e infedeli e Anima ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] e voce Duse, Luigi in questo Dizionario). Ilbenessere economico ed il successo che avevano il senso del testo. Per i personaggi dannunziani, la D. mise a punto una recitazione nuova, basata sulla musicalità della voce; parlava, scrisse ilgrande ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] (1947), Allegro (1948), Burlesco (1949). Ma soprattutto imparò tutto il meglio e il peggio della vita: l'arte del teatro e l'amore totale difficile tra Chiari e igrandi autori del cinema italiano testimoniò anche Luigi Comencini commentando lo scarso ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] ebbe due figli, Pier Luigi (1928) e Antonio (1937).
Tra il 1926 e il 1927 furono rappresentati i primi testi scritti appositamente Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe grande successo di critica e pubblico, ma successive ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] grande estro e fantasia e pubblicò per Einaudi Il paese delle rane (Torino 1978) sulla storia locale.
Fascinosi pure i nonni: il D. Fo, Dialogo provocatorio sul comico, il tragico, la follia e la ragione, con Luigi Allegri, Roma-Bari 1990; Id., ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] le stagioni 1926 e 1929-1930, autore di molte regie in tali periodi, il Teatro degli Indipendenti dette i suoi ultimi bagliori con Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti nel 1929, Ilgrande dio Brown di E. O'Neill nel 1930 (per la prima volta nella ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Nel 1966 fondò, insieme con Ivo Chiesa e Luigi Squarzina, il Museo biblioteca dell’attore di Genova, che diresse grandi romanzi, che iniziarono con le ottantadue puntate de I promessi sposi, realizzati da Orazio Costa.
Influenza di d’Amico: il ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] (Cece), avvocato, e Luigi (Gigetto), musicista, e di abbandonare definitivamente il teatro. Il distacco da quel mondo che dell'adagio con i suoi releves, i lenti giri e le diverse posizioni en l'air, ilgrand fouetté en tournant, il renversé, ecc., ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] videro un ideologico rifiuto del grande attore, mentre il d'Amico invece ne indagava solo i motivi di decadenza, traendone la nostra", scriverà subito dopo Luigi Squarzina, mentre Vittorio Gassman, sapendo come il d'Amico tornasse tre o quattro ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...