Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] 750 e il 650 spetta alla terza fase, o Benacci II, mentre dal 650 a. C. in poi si ha -66); ma con la vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento (1266), i guelfi trionfano in 1831 volle infierire. Alla morte di Maria Luigia nel 1847, il ducato di Parma tornò ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] il Trentacoste; Umberto Cambi, Luigi Sguazzini, che frequentò lo studio Asburgo e della morte di Carlo d'Angiò, i ghibellini ordirono intrighi contro i vescovado di Siena, Siena 1911: id., Il pontefice Paolo II e i Senesi, ivi 1918; M. Chiaudano, Le ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] ammiraglio di Ruggiero II Giorgio d'Antiochia, con d'istruzione superiore. Dall'università dipendono il R. Orto botanico, il R. Osservatorio astronomico, il museo di geologia, il circolo giuridico Luigi Gioeni dei duchi d'Angiò, munifico benefattore, ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] ad altri. Così, in uno con la cultura, nel tempo di San Luigi e di Filippo il Bello, si diffonderà in tutto il mondo occidentale l' XIII, con Carlo d'Angiò e suo figlio, Carlo II, che si circondano d'artisti francesi. D'altronde l'architettura gotica ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] volterrane scolpite, di età abbastanza tarda (secoli II-I a. C.), riproduce il tipo del Beatrice, moglie di Carlo I d'Angiò, nel 1207 entrò in Napoli moda il coupé, carrozza usata dal tempo di Luigi XIV, che aveva tutto il corpo tagliato nel davanti ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Lusignano, si trasportò, per opera del successore di Guido, Amalrico II, la nobiltà di Siria rimasta senza feudi; e il titolo a Renato d'Angiò, dal quale passò al nipote Carlo, conte di Maine, e alla morte di questo, nel 1481, all'erede Luigi XI re ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] , come quelli di Luciano Alì, di Luigi Doumontier, di Pompeo Picherale, di Natale II di Svevia l'ebbe cara. Dopo averla sottratta ai Genovesi, che vi si erano insediati, le conferì il titolo di "fedelissima". Ribellatasi più tardi a Carlo d'Angiò ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] ordinamento dell'Italia, divengono ambedue municipia: nel corso del sec. II e I a. C., la sistemazione stradale della regione, sulla centrale e contro cui Firenze aveva invocato l'aiuto di Luigid'Angiò. Ma fino al 1418, anno dell'invasione delle ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] e in Provenza tra il 1461 e il 1466 (medaglie di Renato d'Angiò e Giovanni di Laval, e di Margherita d'Angiò, di Pietro da Milano; medaglie di Luigi XI, di Giovanni Cossa, e di Ferry II di Lorena, del Laurana). L'esempio del Pisanello diede origine a ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] causa; nella Touraine e nell'Angiò, Saumur, Tours, Angers formavano stoffa sono Antonio di Borbone e lo stesso Luigi di Condé. Dietro a loro, molti d'imporre all'Inghilterra, non mancarono, da Maria Stuarda a Carlo I, a Carlo II e Giacomo VII (IId ...
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