Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] de rege Vladislao (ossia di Ladislao III Jagellone, che regnò dal 1434 al 1444), in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini (o anche anciens et des modernes al tempo di Luigi XIV che la questione prese un rilievo ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] recarsi a Roma, per annunziare a Pio II la cattura del ribelle Marino Marzano, principe ratifica delle nozze tra Battistina Cibo e Luigi d’Aragona già a suo tempo negoziata re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] fastosa ambasceria reale per l’insediamento di Paolo II, riuscì a riportare il M. in Ungheria Mattia in favore di Casimiro Jagellone di Polonia. Scoperta la congiura caduto di sella per riverire a Lione Luigi XI.
In una medaglia della fine del ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] alla corte polacca. Ladislao Jagellone (che, sposando Edvige d'Angiò, figlia di Luigi il Grande, aveva unificato pp. 139 s.; F.A. Zaccaria, Series episcoporum Forocorneliensium…, II, Imola 1820, p. 153; Riformagioni e provvigioni del Comune di ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] Ungheria, chiamato dal re Ladislao Jagellone, che gli impedì di includere nell del primo (Parma s.d., datata da Luigi Balsamo tra il giugno del 1492 e l’inizio . Rizzi, Un umanista ignorato, in Aurea Parma, I-II (1953), pp. 1-17, 79-90; A. Ciavarella ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] avrebbe dovuto trasmettere al nuovo sovrano, Sigismondo II Augusto Jagellone, le condoglianze per la morte del padre Polonia (1548), in Cristianità ed Europa. Miscellanea di studi in onore di Luigi Prosdocimi, a cura di C. Alzati, I, 2, Roma-Freiburg- ...
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SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] sposa del nuovo re, Ladislao Jagellone.
Sulle orme del fratello Giulio, parte del Regio Consiglio, riformato da Luigi XII nel settembre 1501, e sul Capuano fidelissime civitatis Neapolis existentium libri quinque, II, Napoli 1659, pp. 200, 224, 238 ...
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