GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] solo alla corte provenzale di Renato d'Angiò ma anche nel nord della Francia. Valerio Belli per Clemente VII e Paolo III, Giovanni Bernardi per Clemente VII, Matteo e fu nominato "graveur du roi" da Luigi XV, del quale, come di molti personaggi ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] Le officine furono attive per tutto il sec. IV fino al principio del III (v. apuli, vasi), e i loro prodotti, rinvenuti a Ruvo medesima e fu fortificata. Fu poi (1269) assegnata da Carlo I d'Angiò a Rodolfo di Colant con la foresta e i casali nel ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] , fu proclamato re di Bulgaria nel 1325. Alla morte di Michele III (1330) il suo prossimo parente, Giovanni Alessandro, s'impadronisce del Alessandro. Ma egli fu tosto spodestato da Luigid'Angiò re d'Ungheria. La quasi totalità della popolazione di ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] da cavalli. Beatrice, moglie di Carlo d'Angiò, fece il suo ingresso trionfale in Maria Antonietta, dipinta dal Vernet, di Luigi XV, di Luigi XVI, della Maintenon, ecc., tutte quella del re. Al tempo di Carlo III e di Ferdinando IV, a Napoli, le ...
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GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] padre, oriundo del Frignano (Modena), era medico del re Luigid'Angiò; morì a Venezia nell'estate del 1408. Portato bambino in G. da R. insigne figura d'umanista, Como 1924; id., Epistolario di Guarino Veronese, Venezia 1915-19, III, p. 54; A. Foresti ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] quasi sempre guelfa e legata agli Angiò. Il ramo principale si estinse all feroce, per cui i Rossi aderirono a Niccolò IIId'Este (che uccise il Terzi) e, tornata (marchesi di S. Secondo, ecc.) da re Luigi XII alla caduta del Moro nel 1500, con Troilo ...
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TORNIELLI
Armando Tallone
. Famiglia. Illustratasi ben presto nelle armi e nella vita civile del Novarese, pare debba la sua più lontana origine a un Aimone, conte di Vercelli, per mezzo di un ultrogenito [...] di Novara Giovanni Visconti, che, forte dell'alleanza con Roberto d'Angiò, cacciava a sua volta i T. dalla città. Non giovò quello di Vergano, del qual feudo però Carlo Emanuele III nel 1773 investì Luigi Bellini. La lite che ne seguì fu composta l ...
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GIOVANNI II re di Catalogna-Aragona, I di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1397 da Ferdinando di Aragona e da Eleonora di Albuquerque. Fu dapprima re di Navarra, grazie alla moglie, la regina Bianca [...] di Luigi XI di Francia, desiste; Pietro connestabile di Portogallo, morto prematuramente; e Renato d'Angiò, che Barcellona 1923, pp. 177-183; A. Ballesteros, Hist. de España y su influencia en la hist. universal, III, Barcellona 1923, pp. 285-296. ...
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TAPARELLI (oppure Tapparelli) d'AZEGLIO
Armando TALLONE
Secondo le tradizioni familiari, riferite da Massimo nei suoi Ricordi, questa famiglia, originaria della Bretagna, sarebbe discesa in Italia, [...] precisamente in Savigliano, al tempo di Carlo d'Angiò, e forse anche prima. In verità Emanuele, con il quale si estinse la famiglia, Luigi (v. sotto), Massimo e Roberto (v. azeglio di Polonia Federico Augusto II e III; Francesco Gerolamo, generale di ...
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FORCHETTA (dimin. dal lat. furca; fr. fourchette; sp. tenedor; ted. Gabel; ingl. fork)
Luigi Suttina
Risale a età remota l'usanza di recare i cibi alla bocca mediante un arnese adatto, con punte, che [...] inventario di Luigid'Angiò (1368) ricorda una forchetta d'oro ed altre forchette si trovano indicate in un conto d'argenteria della Enrico III aveva importata la forchetta nel suo paese, dopo averla veduta in un suo viaggio a Venezia, ma Luigi XIV ...
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