PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] collaborarono L. Valerio, G. Lanza, R. e M. d'Azeglio, C. Balbo, A. Brofferio, V. Gioberti, C. Cavour.
La promulgazione dell'editto sulla celebre dalla matita di Daumier e Gavarni, sotto il regno di Luigi Filippo; dal 1852 Cham (pseudonimo di Amédée ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] d'autografi ora disperse, vanno ricordati Prospero Balbo (1762-1837), Luigi Cibrario (1802-1870), i fratelli Domenico e dell'essere o non essere firmato, e dell'esser firmato col nome e il cognome, o col solo cognome, o col solo nome di battesimo, o ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] poetico con un'odicina Gian Luigi Fieschi, che forse non fu la sola che il M. compose i quegli anni Balbo, per esortarlo alla concessione di riforme; così nella adunata del 10 gennaio 1848, perché Carlo Alberto le concedesse a sua volta; così il ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] molti moderni (Mazzarosa, Sismondi, Botta, Leo, Ricotti, Cantù, Balbo, Guerrazzi), che finirono per trasformarlo in un utopista, quasicché avesse voluto abbattere il potere temporale dei papi, riformare moralmente e unificare dottrinalmente la Chiesa ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] il XX. Tra le più note della nuova Italia sono Le mie prigioni del Pellico con le Addizioni del Maroncelli, le Note autobiografiche del Mazzini, le memorie di Giovita Scalvini e quelle del Giusti, i due scritti autobiografici di Cesare Balbo di Luigi ...
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Comune del distretto di Mendrisio, nel Canton Ticino (Svizzera). Dalla sua posizione, all'estremità del ramo di sud-est del Lago di Lugano, esso prende il nome, di cui si trovano le antiche forme Codelago [...] del tempo per la pubblicazione delle loro opere: fra questi, Balbo, Guerrazzi, Gioberti, Dall'Ongaro, La Farina, Cattaneo, Ferrari, clandestinamente in Italia per opera di Luigi Dottesio, che ne era il principale propagandista nella Lombardia e nella ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag. 1771) o a che effetti, la prima idea di una corrispondenza tra C. XIV e il Bertinazzi era nata tra M.me d'Epinay e Galiani nel corso (Botta) e cattolico-liberale (Balbo), nei primi decenni dell'800 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] come Il Primato morale e civile degli italiani (1843) di Vincenzo Gioberti, Le Speranze d’Italia (1844) di Cesare Balbo o Uffizio il discorso fu confutato dal giovane barnabita Luigi Maria Bilio, che, apprezzato dal papa, divenne il principale ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] da Mussolini, seguito da Giolitti, Ciano, Diaz e Balbo. Il giorno dopo Bottecchia arriva in maglia gialla a Nizza, temperamento. Nella tredicesima tappa, quando risponde all'attacco di Luigi Giacobbe ad Asiago, la lotta è così ardente che diventa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] una Storia universale, compilata fra il 1838 e il 1845, ampliata tra il 1883 e il 1890. Furono i frutti della scuola cattolico-liberale alla quale appartennero Manzoni, Troya, Capponi, Cesare Balbo, Vincenzo Gioberti, Luigi Tosti, «tutti cattolici di ...
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sviluppista
agg. Che ha come unico obiettivo il rapido e continuo sviluppo, anche se effimero e inconcludente. ◆ Secondo Luigi Manconi il bilancio di governo è ampiamente positivo, giudizio esteso anche alla più recente esperienza di Laura...