PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in Panegirici, epitalami, discorsi accademici, novelle et lettere amorose, Venezia 1649, pp. 158 s.). In quegli anni ilgiovane Pallavicino avviò un’intensissima e regolare attività letteraria. Proverbiali divennero le sue capacità di lavoro. L’amico ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] re Carlo, verso il quale ilgiovane F. mostra ammirazione. Dall'epistolario venturiniano risulta altresì che il F. tenne a conoscente del padre; ad un amico di questo, il curiale milanese Luigi Mondello, dedicò in una copia d'omaggio l'Epistolarium ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] fu Scipione Maffei, che verso il 1710 suggerì all'attore e capocomico Luigi Riccoboni di inserirla nel suo repertorio delle cortigianesche celebrazioni di prammatica, tendeva a presentare ilgiovane porporato come uomo intendente di poesia, capace ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] " v. infra]; e sto attualmente ultimando una Paleografia orientale e occidentale, ove parlo molto delle ultime scuoperte del sig. Champollion ilgiovane e delle lingue del nord. Ma tutto giace nella mia camera o dorme ancora nel mio spirito per la ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] fra l'illustre e anziano maestro greco e ilgiovane italiano, allievo prima e collega poi, malamente nel marzo del 1501 il C. fu richiamato da Giorgio d'Amboise, legato di Luigi XII, a riprendere in Milano il suo insegnamento, interrotto ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] a Napoli, adesso però concentrati sul diritto. Tuttavia ilgiovane studente si mostrò interessato soprattutto all'erudizione antiquaria, parrebbe che il C. fosse stato coinvolto nell'accusa (forse di concussione) mossa contro il figlio Luigi. Persino ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] con C. Achillini. Passò a Venezia, ove conobbe Palma ilGiovane, e quindi a Padova, Vicenza e Milano per tornare a più grande consacrazione: stampando l'Adone sotto gli auspici di Luigi XIII, Marino tributava al termine del canto I (ottave 136 ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Paolo III; i restanti VII-VIII, cc. 129r s., a Pier Luigi Farnese; il ms. Chig., L.IV.76 è apografo in pulito dei soli libri , Lat., X.174 (= 3621), c. 149r (a F. Beroaldo ilGiovane, s.d. ma post 1502); Bergamo, Biblioteca civica, Azioni, 10, ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] nella traduzione di Tacito e di Plinio ilGiovane, piuttosto che di accettare l'incarico offertogli e statistica demografica nella Toscana del '700, in Annali della Fondazione Luigi Einaudi, XII (1978), pp. 117-214; M.A. Morelli Timpanaro ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania nel 1807), e tre soli sopravvissuti al padre, Roberto, Prospero-Luigi, il futuro gesuita, e Massimo.
Poco ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
windfall tax loc. s.le f. inv. Imposta sugli extraprofitti realizzati dalle imprese in determinate contingenze straordinarie e impreviste. ◆ Inoltre, la versione del Senato [degli Stati Uniti d'America] del progetto di legge relativo alla tassazione...