CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] sembra essere stata per ilgiovane C. ricca di suggestioni.
Ma il suo vero maestro va considerato, dopo il ritorno a Ferrara ( , e chiesa di S. Stefano (già al Gesù), S. Luigi Gonzaga che rinuncia alla signoria di Castiglione. Numerose altre opere non ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] più apprezzati. Probabilmente su indicazione del maestro ilgiovane venne assunto come scenografo dall'impresario Antonio di non obbligarlo per obbedienza a dipingere per secolari.
Per il convento di Bologna, al quale era assegnato e nel quale ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] a Venezia, presso la bottega di Iacopo Palma ilGiovane. Tornato in Puglia verso il 1613, fissò la sua dimora ad Ostuni, e datata 1614, dipinta su conunissione del nobile Luigi Antonio Cesare. Segue cronologicamente la collaborazione alla Natività ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] altri artisti della estinta fabbrica di porcellana e lo stesso maestro dei giovani apprendisti, Luigi Restile.
Nel luglio del 1773, due anni dopo la apertura della Real Fabbrica Ferdinandea, il C. "fu pagato a ragione di ducati 12 al mese per tutti ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - ilgiovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] lavorarla, di cuocerla e inverniciarla, pittarla a colori ed oro. Ed il primo saggio a sue proprie spese. Altro non desidera da Sua Maestà che producevano maiolica al "Ponte della Maddalena". Luigi Mosca riporta un discorso romano del professore ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] farmacista, ove tuttavia ilgiovane non si trattenne, intenzionato a seguire "le orme del suo parente" scultore, lo zio Giovanni Ferrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività di plasticatore di stoviglie, della quale peraltro non si ha alcuna ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] studio di Bertel Thorvaldsen e vi ricevette numerose commissioni: ilgiovane B., forse non di grande ingegno, ma certamente di l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 418, 426, 456 s. (per Luigi); 331, 344, 346, 448, 458 (per Pietro Antonio); J. B. ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] Regio di Torino dal 1748, presso i quali è probabile che ilgiovane L. cominciasse a formarsi.
La prima attività del L. come re Carlo Emanuele III (1773) e del principe di Carignano Luigi Vittorio (1778) e delle nozze di Carlo Emanuele con Clotilde ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] il maestro) avvenne la formazione del C.: il Lavy era la personalità più in vista in quel settore e verosimilmente il suo influsso fu determinante per ilgiovane Giuseppina, figlia di Vittorio Amedeo, e il futuro Luigi XVIII). Con la morte di Carlo ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] il pittore olandese Pieter Mulier ilGiovane, detto il Tempesta, del quale il D. era allievo e al quale deve il soprannome. Il Lanzi (1808, p. 206) è stato fonte di confusione (Nagler, 1835; Corsini, 1918) perché ha identificato il anche Luigi Garzi ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
windfall tax loc. s.le f. inv. Imposta sugli extraprofitti realizzati dalle imprese in determinate contingenze straordinarie e impreviste. ◆ Inoltre, la versione del Senato [degli Stati Uniti d'America] del progetto di legge relativo alla tassazione...