Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] concetto caro ad Hannah Arendt. Il male tra banalità e stupiditàRocco Luigi Nichil, ricercatore di Linguistica italiana che affondassero negli anni precedenti il 1935. Certo, c’era stato Evola, ma non aveva avuto un grande seguito. C’erano di sicuro ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] come Eugenio Montale (La costanza della ragione), Luigi Pirandello (Retoriche pirandelliane), Carlo Levi, Luciano e grida, repressi in interiore homine, mentre attacca alla grandeil ridicolo regime dei ‘premilitari’ del Fascio e la condotta ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] . Forse un drago nasceràGiuliano Scabia aveva collaborato con Luigi Nono a testi da realizzare con la musica e La prima ipotesi anche qui è quella di costruire un grande oggetto archetipico, una casa, il posto da cui i malati sono stati espulsi e a ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] Baudelaire, l’elenco dei traduttori di rilievo è piuttosto lungo: Luigi de Nardis, Giorgio Caproni, Giovanni Raboni, Fernando Bandini, , ma di grande interesse).Il faro di questa traduzione può essere l’assunto di Eugenio Montale secondo il quale, in ...
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E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] ) ne dà un’interpretazione da scalatore, Bruno Lauzi (Alla grande, il primo ad incidere la canzone nel 1978) è un passista, il bandito dalla mira eccezionale, se lo spartiscono Francesco De Gregori e il fratello (in arte) Luigi Grechi. Immagine: Il ...
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Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua(Azzurro, Paolo Conte, 1968) Azzurro è una sorta di sesto inno nazionale (“tra cotanto senno” musicale) con quello ufficiale di Goffredo Mameli, [...] a suo modo, a tutti gli interrogativi che il testo di Azzurro lascia in sospeso. E solo nel 1985, a 17 anni dal grande successo e solo nel 1998 in studio, di Nando De Luca, già batterista di Luigi Tenco. Intanto, a ricordare Azzurro agli italiani ...
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Alessandro PerissinottoLa guerra dei TraversaMilano, Mondadori, 2024 Le strade di Torino, le stesse percorse dall’avvocato Meroni della fortunata serie di legal thriller a firma di Alessandro Perissinotto [...] narratore, un trattamento differenziato: dal capofamiglia Luigi, che progressivamente perde certi aspetti ingenuamente con grande freddezza a un destino di annientamento e finisce rinchiusa nel manicomio femminile di via Giulio. Il narratore, ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] Se nel grande romanzo ottocentesco il caso è sovrano, in esso c’è una lungimiranza che ha del divino. […] Il nuovo che un bandwagon, un carrozzone mosso dall’illusoria convinzione «che il numero costituisca di per sé letteratura. In questo caso la ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] Malo di Luigi Meneghello. Certo, per motivi anagrafici l’elemento preponderante in Meneghello è il dialetto (presente di surrealista, antropologo, intellettuale, che in Italia vanta grandi estimatori come Andrea Zanzotto ed Edoardo Sanguineti, su cui ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] giocare […] su una grande molteplicità di toni e registri espressivi» tra cui il serio e il patetico (Milani, 1976). , in Sul Tasso. Studi di filologia e letteratura italiana offerti a Luigi Poma, a cura di Franco Gavazzeni, Roma – Padova, Antenore, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato...
Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) di Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 ag. 1385) per cui la Lituania si univa alla...