DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] grandi piani il torso e il panneggio", ma nello stesso tempo di emulare ilgrande scultore barocco rendendo più drammatico il sollievo verso la fine del 1642 un invito del re di Francia Luigi XIII a stabilirsi a Parigi come artista di corte e per ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] di Borbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, inoltre, la conoscenza dei casati e che ottenne l'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo ilGrande e per i successivi Ritratti historici, politici, ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri, riconoscendovi una ispirazione idealmente autobiografica, che liberava ilgrande la sua identità sotto sigle e pseudonimi (M. F., Spettatore, Luigi Vigliani, Mario Fusi). Verso la fine del 1943 riuscì a ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] incarico commissionò o acquistò una "Savona ad oglio in quadro grande". Tornato da Savona fu eletto all'ufficio dei Poveri. Nel i consorti oligarchi. Il F. concludeva infatti menzionando "l'intemperanza di Gian Luigi ... il quale con la vastità ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] delle due figlie di F., a consorte del giovane Luigi XIV. Dal 1652 Mazzarino aveva saldamente ripreso le redini considerato a buon diritto il fondatore, assunse respiro internazionale. Data a quell'occasione l'incontro con ilgrande pittore di corte D ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Susanna l’attenzione si rivolse in primo luogo verso l’incapacità dei giudici di essere giusti e nella Bersabee (1639) ilgrande contrasto è tra il re Davide che perde la ragione per la bella Betsabea e l’umile marito di lei Uria, capace di rimanere ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] e nell'episodio La patente del film Questa è la vita (1954, di Luigi Zampa), con Pirandello; in Sette ore di guai (1951, di Metz e . Visconti aveva scritto per lui il soggetto di una Vita di Petito (ilgrande Pulcinella dell'Ottocento) assieme a ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] sua oratoria, spesso intercalata dalla frase "Gesù mi ha detto", gli meritò il soprannome - ironico soltanto per i laici e le sinistre - di "microfono di Dio". Ilgrande ascendente acquistato presso i ceti piccolo-borghesi e popolari fu utilizzato ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] furono al centro di quella "rifondazione", grazie anche al ruolo essenziale che venne a ricoprire ilgrande chirurgo P.P. Molinelli.
Il G. approfittò di quella favorevole congiuntura didattica e istituzionale e si applicò allo studio della medicina ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] il fratello minore Luigiil C. partì dall'Italia il 10 gennaio e raggiunse Belgrado, dopo una lunga sosta a Costantinopoli, il e opportuni edifizi, pel passaggio della Real Corte, dei grandi corpi politici e degli altri ministeri a Firenze, si potrà ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...