CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Abelardo. Guido presenziò sicuramente anche agli incontri del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra a II, il 26 settembre, i cardinali elessero unanimamente Guido de Castello, certamente in considerazione della grande stima di ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] si recava al santuario del Divino Amore, proprio quel santuario da cui don Luigi aveva iniziato il suo cammino verso il sacerdozio. E di grande rilievo fu anche il lavoro effettuato da Di Liegro con gli ex brigatisti, sia quelli detenuti nel carcere ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di Luigi Riccoboni per "dirozzare il Teatro".
Il padre desiderava che, seguendo la tradizione familiare, il figlio scegliesse a diverse iniziative editoriali, rivedendo, nel solco della grande tradizione maurina, edizioni delle opere di s. Bernardo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] le peripezie corse e poi a Bologna aveva guadagnato grande prestigio e ascendente presso il mondo ex gesuita e continuò a vivere il suo stile di gesuita. A Bologna svolse, aiutato da Luigi Mozzi, alcune missioni che ebbero molto successo e nelle ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] ettere al pontefice di inserirsi come tnediatore tra le grandi potenze cattofiche contendenti. Questo risultato non fu conseguuito, dell'esercito francese comandato dallo stesso Luigi XIII e dal Richelieu, il B. intervenne direttamente, recandosi al ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , la passionalità del tono, la teatralità del gesto.
Nel 1833 il B. venne assegnato al collegio barnabitico di Alessandria, dove risiedeva A. Gavazzi, con cui egli strinse ufta grande amicizia, fondata in parte su viva anu-nirazione, in parte su ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] ; tesoriere l'abate fiorentino Luigi Capponi; segretario dei brevi il fiorentino Pietro Strozzi; a della Passione nella navata grande), S. Agnese fuori le Mura. A Firenze fece rinnovare il palazzo episcopale nel 1574 e restaurare il duomo nel 1582-83 ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] di Dio, affrescati sulla volta della sala grande dell'ospedale di S. Maria della Pace Luigi Vanvitelli, segnò l'inizio di una convergenza di interessi, soprattutto rispetto al nuovo ruolo assunto dalle architetture all'interno della composizione: il ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] il patriziato. Non deve allora stupire se nel 1695 un giovane rampollo di una delle maggiori famiglie ferraresi, Luigi di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, 1693-1713 ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] devote dell'epoca ebbe grande risalto - dotò la cattedrale di oggetti sacri e di arredi. Il lavoro del G. trasse Ignatio Loyola, che in tutte le parti delle carni se li trovarebbe scritto il nome di Giesù, così nelle sue si trovaria quello del Re" (S. ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...