FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] , prima di rientrare in Italia nell'ottobre, ilgrande scontento dei cattolici francesi e la loro evidente la recente inimicizia del cardinal protettore della Francia, Luigi d'Este. Clamorosamente, il F. venne infatti bloccato dal re a Lione, ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] il titolo di senatore romano a vita. Il 3 maggio 1264 Simon fu nominato da Urbano IV legato pontificio presso s. Luigi; il 102-13.
A. Fábrega Grau, Actitud de Pedro III el Grande de Aragón ante la propria deposición fulminada por Martín IV, in ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] a Verona, città con la quale fin dall'epoca di Spinetta ilGrande la famiglia aveva intessuto una robusta rete di legami politici e 'Abruzzo nel 1383, allorché Luigi d'Angiò tentò di conquistare il Regno di Napoli, e il M. ne contrastò validamente ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] e del positivismo sul piano filosofico. In questo ambiente culturale era maturata l'adesione dei tre al socialismo, mentre "ilgrande assente" nella loro formazione era il marxismo: "di Marx non si registra, fra le loro letture, nient'altro che ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] ; se le fazioni turbano l'ordine pubblico; se la tranquillità e il commercio, che formano la principal base della nostra sussistenza, sono compromessi, corriamo ilgrande pericolo o di essere sagrificati ai nostri nemici, e di essere sottoposti ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "ilgrande", primo signore di Mentone, aveva [...] per questo vennero meno i buoni rapporti con Luigi d'Angiò il quale, anzi, nel 1414 ordinò fossero il G., solo fra i grandi nobili genovesi a non essersi schierato con il Visconti, fu un duro colpo, ma per sua fortuna il duca non intraprese per il ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] il nuovo "codice di legislazione" (Del Negro, Il mito..., pp. 536 s.). Dai frequenti colloqui con ilgrande americano il s. 4, CXLV (1961), pp. 85-98; G. Torcellan, Ballarini, Luigi, in Dizionario biografico degli Italiani, V, Roma 1963, pp. 568-570; ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Francesco, che risulta vedova nel 1490).
Di Gian Luigiil gruppo familiare del F. condivise gran parte delle scelte mai da Sua Maestà", e per mantenersi bene informati sui grandi progetti internazionali e per controllare le ansie di emancipazione di ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Avendo prestato denaro a Luigi XII per la conquista del Milanese, Bartolomeo ottenne che il suo unico figlio venisse di eresia. Fu il marchigiano don Pietro Manelfi, ilgrande pentito del Cinquecento, a fare per la prima volta il nome di «Bartolomeo ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] 1504 per volontà dei nobili che, guidati da Gian Luigi Fieschi, intendevano assecondare la Francia), nonché su un'operazione Repubblica, ritenendo infruttuose le trattative, aveva richiamato ilgrande giurista Ansaldo Giustiniani che, in qualità di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...