PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Hugo, furono anche Karl Marx, Lajos Kossuth, Arnold Ruge, Stanisław Gabriel Worcell, Louis , Alla scoperta di L. P. (con documenti inediti), in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi - F. Barcia, III, Milano 1990, pp ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] sul lago Maggiore, poi abortita: Roberto Marin, Luigi Morati, Oreste Fontana e Francesco Chinelli) e penetrava Giorgio in Mantova.
Fonti e Bibl.: I. Boccazzi, Lettere inedite di Mazzini e Kossuth a P.F.C., in Nuova antologia, 1º luglio 1906, pp. 91 ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] ; nell'aprile 1854 fu però arrestato a Lodrino, presso Brescia: trovato in possesso di lettere di Mazzini e dell'ungherese L. Kossuth, fu condotto in carcere a Mantova, dove attese per più di un anno il processo (nel corso del quale tenne un ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] spirito reazionario e antinglese. La politica estera perseguita da Luigi Filippo anche dopo la firma del trattato di Londra il Piemonte contro Vienna e volle ospitare a Broadlands L. Kossuth). Di contro all'opposizione furiosa dei tories e alla ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] parte di esuli del 1821, favorita dal governo di Luigi Filippo. Vi accorse col proposito di parteciparvi, ma Momigliano, Scintille del roveto di Staglieno, Firenze 1920; M. Menghini, L. Kossuth nel suo carteggio con G. M., in Rass. d. Risorg. ital., ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] era stata opera, oltre che di due italiani, Luigi Monteggia e Fiorenzo Galli, prevalentemente di catalani: nella foga da cui è animata, l'arte oratoria che trova in Kossuth il suo più grande rappresentante. Di elementi lirici, infine, è ricco il ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] altri capi prendono il loro posto. Accadde a Mazzini come a Kossuth; mentre Sun Yat-sen e Mao Zedong, Lenin e Stalin, vista degli attori della rivoluzione. Non v'è infatti dubbio che per Luigi xvi e i nobili francesi nel 1789, per l'imperatore e i ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] l'errore del 1791 di provocare quest'ultima, dovette riconoscere Luigi Filippo come re dei Francesi e Leopoldo come re dei , mutava politica. In Ungheria si riaffermava il radicalismo di Kossuth. L'annessione di Cracovia e l'accordo con la Francia ...
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REPUBBLICANO, PARTITO
Walter Maturi
. L'ideale repubblicano moderno e le conseguenti formazioni politiche sorte per realizzarlo apparvero per la prima volta in Europa con la rivoluzione francese. Prima [...] rivoluzionaria si affievolì sotto i ripetuti colpi del governo di Luigi Filippo. Vinti, non domi, i repubblicani si trasformarono in -Rollin, Arnold Ruge, Darasz, poi da Mazzini, Kossuth e Ledru-Rollin. Ma il repubblicanismo europeo e nazionalitario ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] e cercò anche di affidarla a noti generali ex napoleonici quali Luigi Mazzuchelli e Carlo Zucchi, ma i suoi primi tentativi non e difensiva" tra Venezia e il governo di Lajos Kossuth destinata a rimanere lettera morta)(337) erano state distrutte ...
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