JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] premio di pittura Magnanini e il concorso Luigi Poletti. Quest'ultimo gli valse tre anni fanteria, destinato alla stazione ferroviaria Porta S. Giorgio. Qui sposò 1991), 2, pp. 64-66; S. Vicini, in La pittura in Italia. Il Novecento/1 1900-1945, II, ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] Isola di Sopra, in una casa portata in dote dalla moglie Chiara Stella il Martirio di s. Giorgio) e a Sant'Ambrogio (la Glorificazione di s. Ambrogio, S. Matteo, S. Marco , in Studi storici veronesi in onore di Luigi Simeoni, 1980-81, nn. 30-31, ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] " nella vicina piazza d'Italia. Nel 1827 fu assistente di F. Bonsignore per la costruzione della chiesa della Gran Madre di Dio a Torino, poi portata a compimento in autonomia dopo l'abbandono del Bonsignore per divergenze sulla decorazione. Fra ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] raffigurazioni, circostanza che porta inevitabilmente alla loro condanna rappresentato in forma di disputa con la santa che stigmatizza la stupidità che conduce alla venerazione una Bibbia prodotta in Terra Santa per Luigi IX di Francia (Parigi, Ars., ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] 1897), di Pier Luigi Farnese duca di Parma, di Ottavio Farnese duca di Parma e del cardinale Alessandro Farnese. La firma del B. lombardo, II (1875), p. 137; Id., Spese pella fabbrica di Porta Pia, in Arch. storico-artist.,archeol. e letter. di Roma, ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] verso il mare. Il Carcopino ha fatto l'ipotesi che fosse un porto del commercio dello stagno celtico. Nel I sec. d. C. Grand-Theâtre e furono distrutti nel 1677 quando Luigi XIV fece costruire la fortezza del castello Trompette. Non era certo un ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] escludersi un'ascendenza bresciana, tra Luigi Basiletti e Faustino Joli, a solidificare la vibrazione atmosferica e le suggestioni . descrisse la sua partecipazione agli eventi dichiarando di aver realizzato studi dal vero della presa di porta Tosa da ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] B. ad opera di Rodolfo Vantini, Luigi Basiletti e Giovanni Labus. Nel 1882, restaurate nel 1948-53 le porte del tempio e sistemato il re longobardo Desiderio (754) eresse il Monastero con la chiesa di S. Salvatore: dalle fondamenta ritrovate risulta ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] parte degli accademici che attendevano la nomina di Pietro Zandomeneghi, figlio di Luigi. Il 14 settembre 1851 il Il doge Francesco Foscartinginocchiato dinnanzi alLeone andante perla porta della Carta in palazzo ducale, ricostruzione dei gruppo ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] essa venne ad avere il ruolo di porto di cabotaggio in luogo di Marsiglia. La sua sorte fu però fissata solo dalla granito che, sotto Luigi XIV, è stato innalzato sulla piazza dell'Hôtel-de-Ville. Duplex Arelas come la chiamerà Ausonio, essa ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...