DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] andò a Venezia, accompagnato dal suo allievo G. Porta.
A Venezia illustrò la Vita di Maria Vergine (pubblicata da F. Marcolini , mentre fu professionalmente apprezzato dal figlio di lui, Pier Luigi Farnese, duca di Castro e Nepi, presso il quale aveva ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile ", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] alcune terre, già appartenute a Vespasiano, al genero di questo, Luigi Gonzaga, marito di Isabella Colonna, il C. non esitasse a lo arrestò e lo condusse a Napoli. Portato a Castelnuovo, ricevette la visita di tutte le personalità presenti nella città ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] due soli bozzetti, di assegnare la realizzazione del monumento al progetto del G., che portava l'epigrafe "Essere o non : di Giuseppe Cremona, più rigido e convenzionale, e di Luigi Della Beffa, più libero nell'espressione e nella trattazione plastica ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] al 1566, con Laura Bellone, figlia di Luigi, primo rappresentante stabile della Comunità alessandrina nel Senato chiostro: la prima fu accolta, con il nome di Laura Caterina, nel monastero di S. Caterina di Porta Ticinese, a Milano, la seconda, con ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il diretto dominio pontificio, ignorando i patti del '29, doveva necessariamente portarlo a scontrarsi con la nobiltà locale. Per venirne a capo, si schierò dapprima con Luigi Griffoni, partigiano della Chiesa, poi con l'abate Bonifacio Zambeccari ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Genova sulla libertà di insegnamento, conobbe Luigi Sturzo, col quale da allora restò sempre la natura e tutta la storia è in quanto creazione dell'Io; un effettivo ateismo, perché l'identificazione sostanziale di Dio con l'uomo e con il creato porta ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] inesistente -, ma al cognome che porta, all'indulgenza benevola dei parenti.
La più nota tra queste è legata astanti e coinvolge contagioso le stesse "regie maestà" (Luigi XIV, la moglie e la madre) costrette a grandi sforzi per trattenerlo. Nel ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] custoditi nella bottega del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il protettorato francese, dove rimase per più di di Siri nel 1685, svanirono quando poco dopo Luigi XIV soppresse la carica.
A Parigi il M. entrò in contatto ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] (Carlo Dionigi, 1868-1930, fatto cardinale nel 1926; Marziano Luigi, 1875-1959, gesuita, anch’egli musicista: tra i numerosi e più teatrale di una chiesa, trasformò la chiesa di S. Maria della Pace a Porta Vittoria a Milano, caduta in disuso, nel ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...