GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. Luigi de' Francesi "in ricompensa di quello che si è speso per il palazzo di famiglia, acquistato nel 1590, e la vigna fuori porta Flaminia al Muro Torto; a Vincenzo, invece, toccarono ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] III (animoso nei confronti di Carlo V per l'assassinio di Pier Luigi Farnese e l'occupazione di Piacenza) e fu trasmesso alla fine di al proprio lignaggio. Decise la risistemazione della "vigna" di Roma, fuori della porta del Popolo (acquistata nel ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] da Bastia dove nel 1839 si era ricongiunto alla madre e al fratello Luigi, il F. fu instancabile nel legare a sé una fitta rete sorveglianza austriaca, tutti elementi, questi, che laportarono a fallire proprio su quel terreno insurrezionale dove ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , 27 apr. 1841).
Nei primi mesi del 1838 il B. trattò con Luigi Filippo e con il suo ministro degli Esteri Molé l'affare dell'ambasciatore francese commesse.
Le nuove circostanze politiche portarono il B., verso la fine dell'anno, caratterizzato a ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il 23 marzo 1513 il trattato di Blois fra Venezia e Luigi XII, il ducato milanese dovette affrontare un'altra invasione dei Francesi attaccarono con ognuna delle schiere le due porte, avendole senza sforzo. Circondare la casa ove era il C. e ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] imperiale di connivenza colla Porta e presentata da vari giugno 1691, "tutto il bisognevole" a Luigi di Baden preposto alla lotta contro i Turchi 1942, pp. 163, 239, 247, 377, 421, 424; Id., La religiosità di... Vico, Bari 1949, pp. 26, 29, 49, 52; ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] impetuoso, il C. primeggiò negli studi al liceo di Porta Nuova (in greco specialmente, e nella lingua e letteratura di Cattaneo e di Mazzini e di scrittori come Luigi Anelli; ma non andò oltre la stesura di alcuni capitoli, sui moti del 1821 e ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] a Mare e da lì sino a Porta Roseti (Roseto Capo Spulico) e anche la signoria di Monte Sant'Angelo, tradizionalmente assegnata , fratello del re di Francia Luigi IX, per l'investitura feudale del Regno di Sicilia. Luigi IX, che aveva già rifiutato ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di Piero Cironi, di Enrico Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. Sanctis (C. Cattaneo, Epistolario, II, p. 325).
Portato, come tanti, a meditare sulle ragioni del fallimento del ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] morì anche la moglie Virginia.
Dei loro tre figli sopravviveva soltanto la terzogenita, Marianna, nata il 17 maggio 1854. Luigi, nato il il vol. VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, riassume ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...