CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità (Epist di guerra la sua azione personale è rilevante: ancora nella giornata del 22 comanda una puntata verso porta Ticinese, tenuta ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] riscontrato intanto nel Luzzatti (cfr. Peitributi e per la scuola. Risposte alle interrogazioni di Luigi Luzzatti, ibid., 1º ott. 1909), nella al Salvemini). Egli ridimensionò successivamente laportata della iniziativa luzzattiana, specie per il ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] gruppo di militari ammutinati, giunti presso porta Nuova, chiedeva la costituzione di Spagna. In quella sede 1924), pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] accordo francoispano il quale prevede per Luigi XII il Regno di Napoli e per Ferdinando il Cattolico, che s'impegna a non ostacolare l'invasione e l'occupazione francesi, la Calabria e la Puglia. Ancora ignaro della portata della trama a suo danno, F ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] assolutistico del benessere. L'attenzione che il B. portava al metodo matematico statistico, di cui l'economia politica stata "sottogovernatrice dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli dei ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non voglio aiutare chi ci porterebbe a cose peggiori. Pur troppo non vi è ora la scelta fra il bene e il politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, Luigi Albertini, il "Corriere della sera" e l'opposizione a G., in Clio, III (1967), ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Rovere, nipote di Sisto IV, al quale portò il ducato di Sora e Arce (1475). Un nipote, Luigi, investito del marchesato di Gerace, sposò la nipote di Innocenzo VIII, Teodorina. Si è già ricordata la concessione di Bari agli Sforza. Grazie a questa ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] estesa anche ad altri capi locali di Serbia e Bulgaria, avrebbe dovuto portare all'elezione a loro re di C. E. o di uno dei impegnato a sgomberare al più presto la Valtellina), C. E. riuscì a stanare Luigi XIII da un atteggiamento di passivo riserbo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il Borgia e il padre di F., cui, invece, Luigi XII, pel quale militava, sconsigliava l'apparentamento.
Premessa alle la cinta muraria, si fortifica il settore tra porta Cerese e porta Pusterla, è l'instancabile operosità di Giulio Romano (la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] oggetto del veto francese. Giulio Mazzarino, primo ministro di Luigi XIV, avvertito in ritardo dal suo ambasciatore in merito si aggiunsero le crisi frumentarie, ricorrenti e di notevole portata. La più grave risale al 1648: in seguito a un cattivo ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...