DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] la nomina del suo più fiero avversario, G. B. Lambruschini, futuro vescovo di Orvieto, a vescovo coadiutore. Deluso e furono a Milano, alle cure spirituali del suo amico canonico Luigi Tosi: egli restò da allora sempre in contatto, soprattutto ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ebbe per il D. il magistero del somasco Luigi Parchetti, esponente di quella tradizione riformistica romana agli inviti a tornare che gli venivano dai cardinali Polidori, Lambruschini e Bernetti.
Con l'unica alternativa di lasciare la prelatura ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Prato; seguì nel '34 Firenze, stimolata dalla calda parola del Lambruschini, che già nel '33 era entrato in corrispondenza con l'A con il p. Ottavio Assarotti e il suo fedele discepolo Luigi Boselli, fondò nel 1829 a Cremona un istituto per quei ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di predicare negli Stati pontifici e l'obbligo di trasferirsi nel collegio barnabitico di S. Severino Marche.
Il card. Lambruschini, dopo uno scambio di lettere col card. Macchi, aveva fatto emanare da Gregorio XVI il grave provvedimento. Le accuse ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] -144; T. Chiesi, Origine della propagazione del Vangelo in Toscana, in A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio ined. di R. Lambruschini, II, Torino 1924, pp. 326 s., 329, 332; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955 ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Monico card. Iacopo, Bernardi Mons. Iacopo, e Caburlotto Mons. Luigi…,Venezia 1899; F. Galanti, Commem. di I. B., in educatore,in Almanacco veneto,XIII(1931), pp. 351-353; R. Lambruschini, Scritti Polit. e di istruzione pubblica,Firenze 1937, p. 688; ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Aiutò così a distinguere sempre più nettamente il Vaticano dal legittimismo caro anche a cardinali come L. Lambruschini, incapace di riconoscere Luigi Filippo come re legittimo, e R. Fornari, che nel 1843 deplorava "l'abbandono del sacro e ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] come già in Belgio, sulla collaborazione del sovrano: Luigi Filippo era, infatti, un re di molte forme , Roma 1948, II, pp. 407-413; L.M. Manzini, Ilcard. L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, ad Indicem, e G. Martina, Pio IX (1846-1850 ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] (ma un fratello, Francesco Luigi, fu in epoca napoleonica maire di Ceccano), fu educato nel collegio-seminario di Ferentino e si speciali lo mise ancora una volta in conflitto con il Lambruschini ma gli procurò il caldo apprezzamento di M. d'Azeglio ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] cardinali Mattei, Di Pietro, Pacca e Fontana (il Lambruschini fungeva da segretario e relatore).
Le decisioni, comunicate trattative. In seguito al veto napoletano alla nomina di Luigi Ruffo di Scilla, arcivescovo di Napoli, a delegato apostolico ...
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