CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dell'ex re Gerolamo e del figlio, anche dell'ex re d'Olanda, Luigi, dell'ex re di Spagna, Giuseppe, e dell'ex regina di Napoli, per formare un nuovo governo, il Salvagnoli e il Lambruschini, che avrebbero dovuto farne parte insieme al Ricasoli, lo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] e la reazione che avrebbe potuto suscitare nel governo di Luigi Filippo, il B., dopo aver tentato invano un'azione di luglio, Roma 1950, passim; L.M Manzini, Il cardinale L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, passim; per l'"affare" Lamennais: F. ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di predicare negli Stati pontifici e l'obbligo di trasferirsi nel collegio barnabitico di S. Severino Marche.
Il card. Lambruschini, dopo uno scambio di lettere col card. Macchi, aveva fatto emanare da Gregorio XVI il grave provvedimento. Le accuse ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] e programmi scolastici alla fine del '700 (1941), su Vittorino da Feltre (1947), e su Maria Edgeworth e Raffaele Lambruschini (1953), su Ottavio Gigli (1953), su Pietro Siciliani (1955). Sostenne l'opportunità della pubblicazione di Monumenta Italiae ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Aiutò così a distinguere sempre più nettamente il Vaticano dal legittimismo caro anche a cardinali come L. Lambruschini, incapace di riconoscere Luigi Filippo come re legittimo, e R. Fornari, che nel 1843 deplorava "l'abbandono del sacro e ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Lega lombarda, edita nel 1848, del benedettino napoletano Luigi Tosti, la multiforme e disuguale produzione storica del d’Italia, edito nello stesso anno, su cui torneremo), Lambruschini, già da tempo antitemporalista dichiarato, si pronunciò per la ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e sull’amore de’ nostri figliuoli, che il tuo Luigi non ismentirà se stesso; morirò con la certezza che Ibidem, I, pp. 228-229.
38 Ibidem, II, p. 34.
39 R. Lambruschini, Dell’autorità e della libertà. Pensieri di un solitario, a cura di A. Gambaro, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ministero dei Lavori pubblici, e un ingegnere come il siciliano Luigi Orlando, che con i suoi tre fratelli aveva impiantato un realtà vivente, e gli spiritualisti come Raffaello Lambruschini che contrapponevano il «santuario della coscienza» quale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] accettato la nomina a senatore del Regno) e Raffaello Lambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di Calabiana in sedi importanti come Torino ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] gloriose giornate del Luglio parigino fu il cambio di dinastia: Luigi Filippo d’Orléans venne acclamato dal vecchio La Fayette come penisola. Così, nelle parole del toscano Raffaello Lambruschini, abate e al tempo stesso possidente, la religione ...
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