Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] il lampo de’ manipoli
e l’onda de’ cavalli,
e il concitato imperio,
e il celere ubbidir lo scrittore si sforza di trovare le edita postuma da Luigi Morandi nel Luca (1989), Saggi di storia linguistica italiana, Napoli, Morano.
Serianni, Luca ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] principato, ed anzi Luigi XII fece portare Francesco Maria Sforza in Francia. Celio Calcagnini, l'astronomo Luca Gaurico e altri. Era precedentemente erano partiti 24 carri, ognuno trainato da 6 cavalli, con beni mobili, il tesoro personale e le opere ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] duecento cavalli, pp. 229-244; W. Cesarini Sforza, Per la storia delle relazioni fra XIII-XX, a cura di G. De Luca - A. Moioli, Milano 2007, pp. 2012; F. Luisi, La musica al tempo dei Farnese da Pier Luigi a R. I, in Storia di Parma, X, Musica e ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] cappella Sforza more nobilium, tenendo «cavalli in istalla, servidori in ind.; Roma, Archivio storico dell’Accademia di S. Luca, Congregazioni, 42a, cc. 64, 84v, 86v, fui dierum antiquorum. Studi in memoria di Luigi De Biasio, Udine 1995, pp. 361-374 ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] Milano dei Visconti e degli Sforza (➔ cortigiana, lingua). Mantova si regina e dal marito Luigi d’Angiò al gran sull’ammaestramento dei cavalli, qualche prodotto 2005, vol. 2°/2, pp. 81-98.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] ne seguì la pace di Aquisgrana.
Luigi XIV contro la repubblica. - La di Garibaldi, si sforza disperatamente di esaltare modo personale, come i pittori di cavalli e di bestiame al pascolo W. Gouda e si rivela precursore di Luca da Leida. Questi, non ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] circinus per giostre di cavalli. Altri ippodromi esistevano , fatta costruire da Alessandro Sforza e più tardi ampliata da la dimora estiva del patrizio Luca Giustiniani; quest'opera di chiara dovuta al genio di Luigi Vanvitelli. Esempio notissimo ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] a suo tempo Luca Tron, "che tentò di soggiogar Francesco Sforza, né fece mai pace degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di Luigi Firpo, II, Germania, Torino 1970, pp. anni dopo un altro ambasciatore, Marin Cavalli.
126. Ibid., pp. 383 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] affrescato i suoi famosi cavalli sulla facciata del palazzo veneziano di Francesco Sforza, verso il 1440 di Matteo, 4, 21-22, e Luca, 5, 10-11, menziona la presenza Dio e Fortuna nelle Lettere storiche di Luigi da Porto, "Studi Veneziani", 13 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] aggiunte. A Luca Assarino - lo con lui si commercia. E si sforza di farlo Giambattista Donà - per e viene in mente il Cieco d'Adria, Luigi Groto cioè - canta in calle quel che quale si diffonde l'Arte de' cavalli (Venetia 1692 e, di nuovo 1700 ...
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