LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] Angelo costituì a Digione, su invito del generale NapoleoneBonaparte, la legione italica.
Nella seconda campagna d'Italia 1829 vi sposò la contessa Clara Martinengo Cesaresco dalla quale ebbe Luigi e Faustino, il primo dei quali morì in tenera età.
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banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...] questo tipo di musica ebbe grande slancio alla corte di Luigi XIV per merito di Giovanni Battista Lulli. Le marce 1813) di Ludwig van Beethoven, ispirata alla sconfitta di NapoleoneBonaparte a opera del generale Arthur W. Wellington nella battaglia ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di NapoleoneBonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] dopo la scoperta di un carteggio con Luigi XVI e poté tornare in Francia solo nel 1796. Nominato ministro degli Esteri da P.-F. Barras (1797), si dimise nel luglio 1799, ma riebbe la carica da NapoleoneBonaparte dopo il colpo di stato del 18 ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] bonapartista e nella pratica applicazione, diventa la fonte più specialmente di un governo personale, di una dittatura cioè conferita dal popolo al capo dello stato. L'idea è, nel 1851, ripresa e sviluppata da LuigiNapoleone, presidente ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] nello sviluppo delle istituzioni liberali in Piemonte per il colpo di stato di LuigiNapoleone, occorresse invece procedere francamente avanti perché il Bonaparte, affermato il suo potere, avrebbe pensato a distruggere i trattati del 1815 e ...
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SUEZ, Canale di (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe STEFANINI
Angelo SAMMARCO
Antonio MONTI
Canale artificiale collegante l'estremo settentrionale del Golfo di Suez, nel Mar Rosso al Mediterraneo: allo sbocco [...] Ma furono solo progetti vaghi ed aspirazioni. NapoleoneBonaparte aprì la fase dell'attuazione. Durante la ., L'Italia e il Canale di Suez, Novara 1929; S. Manfredi, Luigi Torelli e il Canale di Suez, Sondrio 1930; id., I collaboratori italiani di ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] con Torino per una lega italiana. L'avvento di Bonaparte e la prima campagna d'Italia mutano di colpo dovevano dominare la Legislativa, succeduta alla Costituente, e più LuigiNapoleone, che interpretava l'amor proprio francese colpito dall'insuccesso ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] dipartimento del Doubs; fu, dopo un'intervista con LuigiBonaparte, tra i più alacri sostenitori della sua candidatura della Commissione consultiva, incitò i cattolici a votare per LuigiNapoleone nel plebiscito del 26 dicembre 1851 e fece parte del ...
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LIGURE, REPUBBLICA
Vito Antonio Vitale
. Ha avuto origine dal convegno di Mombello (5 e 6 giugno 1797) tra NapoleoneBonaparte e i rappresentanti genovesi.
Il governo provvisorio che ne uscì, costituito [...] , e dei seniori, di 30. Cinque furono i direttori e di essi uno solo appartenuto al governo provvisorio, Luigi Corvetto; quattro i ministri, dipendenti dal direttorio. Anche l'ordinamento della giustizia fu ricalcato sul modello francese. Le gare ...
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SALIGETI, Cristoforo
Ersilio Michel
Uomo politico còrso, nato nel 1757 in Bastia, morto nel 1809 in Napoli. Di famiglia originaria di Piacenza, fece i suoi studî in patria, poi quelli di legge all'università [...] nazionale, votò per la pena di morte contro re Luigi XVI, poi ricevette l'incarico dalla medesima assemblea di delle popolazioni liguri e nel 1796, trovandosi a fianco di NapoleoneBonaparte, invece di sorvegliarlo e contenerlo, come ne aveva ricevuto ...
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