Nacque a Parigi il 24 gennaio 1732. Figlio d'un orologiaio, studiò un po' di latino in una scuola di mestieri, e la musica, ed ebbe un'adolescenza scapigliata: divenne però abile nell'arte dell'orologiaio, [...] essere stato anche mandato in prigione da Luigi XVI) riesce a farlo rappresentare con assisteva ammirato al sorgere della gloria di Bonaparte. E a Parigi morì, il 18 indicata dal celebre motto attribuito a Napoleone: "è la rivoluzione in marcia". ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] tendenze giacobine, aveva votato la morte di Luigi XVI. A quarant'anni, nel pieno vigore di riconoscere il genio del giovane Bonaparte e di concordare con lui il 1814) Carnot offrì i suoi servigi a Napoleone. Promosso subito generale di divisione, si ...
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Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] discussioni fra questi e i partigiani di Napoleone finirono in duelli. Sotto Luigi Filippo e il Secondo Impero ebbe fra fra i clienti Voltaire, Diderot, d'Alembert, Robespierre e Bonaparte; più tardi de Musset. Durante la Repubblica venne in ...
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Figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] valsero di essere inviato in Italia, dove il vittorioso Bonaparte aveva invaso la Lombardia. Ma il tardivo intervento non come il migliore stratega del suo tempo, dopo Napoleone.
Dal matrimonio con la principessa Enrichetta di Nassau Weilburg ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] sur les principaux événements de la Révolution française: "Bonaparte non amava né le religioni liberali, né gli scrittori impero e la chiesa. Caduto Napoleone, B. è tra gli avversarî della Charte accordata da Luigi XVIII, sostiene con Chateaubriand e ...
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Nacque a Boulogne-sur-Mer nel 1761; morì a Parigi il 20 giugno 1840. Prete oratoriano, docente fin dai più giovani anni nelle scuole della propria congregazione, fu guadagnato dalle idee del suo secolo [...] di umanità. Si oppose alla condanna a morte di Luigi XVI, fu uno dei 74 deputati che firmarono una fu in lui, alla nascente dittatura del Bonaparte. Riuscì ad acquistarsi un largo prestigio Nel 1804 fu da Napoleone nominato archivista dell'Impero: ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] protestò che non avrebbe ceduto che alla violenza. Napoleone pazientò, ma lo fece sorvegliare dal residente T. Bazzi e U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1908; id., Il generale Bonaparte, il duca e i giacobini di Parma, in Arch. stor. per le prov. ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] il giorno in cui favorì il matrimonio di Giuseppina con Bonaparte e il giorno in cui, lasciata Giuseppina a Parigi, il - fin da quando la stella napoleonica spuntava, egli aveva avuto qualche contatto col futuro Luigi XVIII.
Bibl.: Barras, Mémoires, ...
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Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] quali si costituì e fu imprigionato nell'isola di Oléron. Il Bonaparte lo liberò e lo nominò prima membro del tribunato, poi che, sebbene compresi nelle nomine fatte da Napoleone nel 1815, furono confermati da Luigi XVIII al suo ritorno da Gand. Il ...
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Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] ; e, benché riluttante, accompagnò il Bonaparte in Egitto.
Partecipò anche al colpo il B. amava fino dal 1796 una dama milanese. Napoleone lo considerò come il suo amico più fido e lo a offrire i suoi servigi a Luigi XVIII, che rientrava a Parigi con ...
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