Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] in Francia, tollerato dal governo di Luigi Filippo. Fu preso invece anch'egli dalla cugino, presidente e poi imperatore Napoleone III. Morì a Parigi il ornithologiques, Parigi 1856.
Bibl.: Wouters, Les Bonaparte depuis 1815, Parigi 1847; A. Colombo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] (1764-1811 e 1762-1794), Pierre Maine de Biran, Pierre-Louis Roederer, Antoine Laurent de Lavoisier, e lo stesso NapoleoneBonaparte che cerca il loro appoggio all’inizio della sua carriera politica.
Prima della Rivoluzione francese si impegnano in ...
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Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotario apostolico, poi (1868) cardinale prete del titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] delle Romagne, insieme col fratello maggiore, NapoleoneLuigi, che in quei giorni morì (marzo 1831). Riparò quindi in Inghilterra e in Svizzera, donde - divenuto il punto di riferimento del partito bonapartista per la morte del duca di Reichstadt ...
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Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex re di Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] LuigiNapoleone, finì col collaborare con lui quando questi divenne imperatore, e fu il successore bonapartista in senso anticlericale e democratico, ma si urtò nell'imperatrice Eugenia prima e poi (1884) nello stesso suo primogenito, Napoleone ...
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LUIGI XVIII re di Francia
Pietro SILVA
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza, nacque a Versailles il 17 novembre 1755. Aveva 19 anni, quando salì al trono il fratello maggiore Luigi XVI; e fino [...] Luigi XVII dopo l'esecuzione di Luigi XVI, e il titolo di re Luigi XVIII dopo l'annuncio della morte di Luigi primo console) d'indurre Bonaparte a farsi restauratore della del marzo 1815, il ritorno di Napoleone, la fuga della corte borbonica a Gand ...
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Nato a Parigi il 18 luglio 1862, morto a Bruxelles il 3 maggio 1926. Era figlio di Napoleone Girolamo e di Clotilde di Savoia. A otto anni incominciò i suoi studî a Parigi, fino a quando il tragico 4 settembre [...] , dalla quale ebbe due figli: la principessa Maria Clotilde, nata a Bruxelles il 20 marzo 1912 e il principe NapoleoneLuigi, nato a Bruxelles il 23 gennaio 1914, attuale pretendente al trono imperiale di Francia.
Bibl.: A. Lumbroso, Attraverso la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la galleria dei ritratti si apre in Francia con l’apoteosi dell’assolutismo nel [...] (1679-1684).
In questo Ritratto di Luigi XIV, senza tradire la cruda verità di esortativa di certe sue immagini, come Bonaparte al valico del Gran San Bernardo , Rivoluzione.
Nell’irresistibile ascesa di Napoleone che sollecita promozioni per la ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] otto sopravvissuti: Giuseppe (1768), Napoleone (1769), Luciano (1775), Maria Anna Elisa (1777), Luigi (1778), Maria Paola (1780), (e "de Bonaparte" firmeranno per alcuni anni lui e i suoi figli) che favorì l'accettazione di Napoleone e di Elisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e viene «letto come un manifesto politico cifrato» (Turi, in Luigi Salvatorelli (1886-1974), 2008, p. 168) dell’opposizione. In (al plurale) più che a Bonaparte rinviano «alla controrivoluzione pura» (Leggenda e realtà di Napoleone, nuova ed. 1960, p. ...
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