I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] legittimano nel dicembre 1851 il colpo di Stato del principe-presidente LuigiBonaparte e fondano nel novembre 1852 il Secondo Impero. E con dal congresso di Modena sotto la supervisione di NapoleoneBonaparte, mentre a Milano il 9 luglio dello stesso ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di Parigi. Il trionfo elettorale di LuigiNapoleone sorprese la vecchia Europa nel 1848. Il colpo di Stato del 2 dicembre 1851 la lasciò immobile «sul suo scranno», come scrisse Marx. Il proclama del Bonaparte, che annunciava il ritorno al suffragio ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1% e un numero elevato di preferenze per il capolista Luigi Petroselli che, eletto nuovamente sindaco, morì tuttavia pochi mesi dopo Museo Napoleonico, dal 1927 in palazzo Primoli, conserva documenti, cimeli e opere d’arte relativi a N. Bonaparte e ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] bonapartistici. Durante il conclave seguito alla morte di Pio VIII, i due figli dell'ex-re di Olanda, Napoleone e LuigiBonaparte, parteciparono a un colpo di mano tentato dal carbonarismo per proclamare in Roma la repubblica. Il colpo fallì; e ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] segnalata l'opera pratica, innovatrice di Luigi Ferdinando Marsili; per l'altro sono francese; ma poi, quando nel 1796 Bonaparte scese in Italia, circonfuso di un' e del suo Aldini nominato ministro da Napoleone, e della fondazione in Bologna dell ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] it., Firenze 1930, I, p. 44 seg.; E. Jac, Bonaparte et le code civil, Parigi 1898; Pertile, Stor. del dir. delle armi francesi, il codice civile napoleonico era stato esteso a tutta l' in Francia sotto il regno di Luigi XIV: l'Ordinanza del commercio, ...
Leggi Tutto
. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] incaricato di molte legazioni, in una delle quali, a Luigi d'Ungheria (1347), pronunziò un discorso conservatoci in Tommaso (1767-1856) ebbe uffici di ambasciatore al generale Bonaparte (1796) e a Napoleone re (1805), fu a Parigi membro del Senato, ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1793, nel quale Pio VI pronunciò l'elogio funebre di Luigi XVI, assimilato di fatto ad un martire della fede. I Bonaparte a Roma, Milano 1938; A. Pietromarchi, Luciano Bonaparte, principe romano, Reggio Emilia 1981.
Sull'incoronazione di Napoleone e ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in frequentata da Cesare Balbo, Luigi Provana e Luigi Ornato. Per il resto ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , infine, direttamente a Napoleone, al quale chiese di poter inviare un proprio rappresentante per esporre le ragioni della sua protesta. L'inviato fu Luigi Angiolini, le cui argomentazioni furono subito respinte dal Bonaparte. Né ottenne miglior ...
Leggi Tutto