PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] volta all’instaurazione di una unità italiana sotto la guida di Napoleone, al tempo esiliato all’Elba (La congiura torinese del 1814 riordinati nell’edizione postuma del 1947 curata dall’allievo Luigi Bulferetti, con l’aggiunta di un’ampia premessa ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] e reputazione di uomo moderato.
Così, nel 1814, caduto Napoleone e passata Genova nelle mani di William Bentinck, il B. formata, col B., da Marcello Durazzo, Giuseppe Cavagnaro e Luigi Morro, si era assunto l'incarico di studiare la possibile ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] da Placucci il 20 giugno 1837 è in ASF, Atti del notaio Luigi Nannerini, b. 3895. Lo stesso notaio, su incarico della vedova, 334-336; A. Mambelli, I forlivesi nel risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini, Forlì 1936, pp. 221 s.; Id., Uomini ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] le ragioni di Roma: il governo di Vienna, che prima della sconfitta francese del 1870 aveva contato sulla possibilità che Napoleone III continuasse a mantenere la sua tutela sul potere temporale, dopo Sedan rifiutò ogni ipotesi di intervento a difesa ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] vicende della famiglia e la politica francese. Nel 1830, dopo la rivoluzione che portò sul trono Luigi Filippo d'Orléans, rivendicò i diritti del figlio di Napoleone, e nel 1832 tornò in Europa, a Londra, sperando d'ottenere il rientro in Francia dei ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] per la chiesa parrocchiale di Castagnole Piemonte, la statua di S. Luigi presso l'ospedale omonimo di Torino (1833: distrutta e sostituita Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] così, nella primavera del 1815 si recò con Luigi Rezzi, suo segretario e seguace, a Genova, ., 57 s., 70 s., 105-107, 135-145, 182-184 e passim; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, III, Torino 1906, pp. 483-493; [p. Albers], Liber saecularis historiae ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] la sua più importante raccolta di poesie (Poesie di Luigi Lamberti, Parma), la traduzione italiana dell'Edipo re, , Roma 1975, ad ind.; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, I, pp. 31, 33, 38, 41 s., 44; II, ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] esistenza inutile e fastosa; negli ultimi anni fu suo segretario Luigi Pellico, fratello di Silvio, e la sua casa fu di giugno 1814) si accostò a quanti cospiravano per il ritorno di Napoleone o l'avvento di Murat, se è da credere a voci non ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] l'opuscolo Della servitù delle donne. Rimangono inoltre tre sue cantate nella miscellanea All'augusto imeneo del magno Napoleone con Maria Luigia d'Austria (Venezia 1810) e un certo numero di versi in un Diario sacro-poetico perpetuo, che pubblicò ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...