Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a Luigi XVIII, che (1819) lo nominò pari di Francia e primo ...
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Rivoluzionario (La Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1809 - L'Aia 1870). Repubblicano, cospiratore contro Luigi Filippo, condannato a morte, poi alla deportazione per il moto del 12 maggio 1839, di cui era stato [...] maggio 1848, e fu tra i capi della rivolta del 15 maggio. Arrestato, condannato alla deportazione perpetua, fu poi graziato da Napoleone III (1854), ma preferì andare in volontario esilio. Scrisse, tra l'altro, Deux jours de condamnation à mort (1848 ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] ministro della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu fatto senatore (1852) da ...
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Uomo politico (Rouen 1760 - Montigny, Dieppe, 1829). Avvocato generale al parlamento di Parigi prima dello scoppio della Rivoluzione, si recò (1791) all'estero per favorire la fuga di Luigi XVI. Ritornato [...] nascosto, rifiutò l'elezione a membro del Consiglio dei Cinquecento e non accettò le cariche offertegli da Napoleone. Al ritorno dei Borboni, Luigi XVIII lo nominò cancelliere di Francia e presidente della camera dei Pari. Nel 1815 presiedette la ...
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Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] Napoleone III, dal 1840 ne condivise la reclusione nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. personale, fu deputato, poi (1867) senatore; nel 1858-60 fu tramite segreto di comunicazioni tra Cavour e Napoleone III. ...
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Funzionario e storico (Parigi 1778 - ivi 1836). Addetto agli uffici della Convenzione, poi del Direttorio, soprintendente agli archivî del Consolato e dell'Impero, segretario nel 1813 di Napoleone, che [...] l'aveva creato barone nel 1809, segretario particolare di re Luigi Filippo, dopo il 1830 pubblicò più volumi di memorie storiche: Manuscrit de 1814 (1823), de 1813 (1824), de 1812 (1827), de l'an III (1794-95) (1828), ecc. ...
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Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1766 - ivi 1849), di famiglia italiana. Ufficiale nell'esercito sardo dopo la Rivoluzione passò nell'esercito francese, raggiungendo con l'Impero la carica di [...] governatore di palazzo; dopo Austerlitz, Napoleone lo inviò a Milano a fianco del viceré Eugenio con la carica di ministro della Guerra; durante i Cento giorni comandò la piazza di Metz; Luigi Filippo lo nominò pari di Francia. ...
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Nobile francese (Parigi 1788 - Chenecey, Besançon, 1833). Ciambellano di Paolina Bonaparte, di G. Murat e di Napoleone, sul finire dell'Impero passò ai Borboni; dopo una breve parentesi militare, entrò [...] nel seminario di Saint-Sulpice e (1822) fu ordinato prete. Vicario generale di Parigi, poi (1828) arcivescovo di Auch e di Besançon, infine cardinale (1830), rifiutò di riconoscere la monarchia di Luigi Filippo. ...
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A partire dalla reggenza di Filippo d'Orléans (1674-1723), i sostenitori dei diritti della dinastia degli Orléans al trono di Francia. Fautori di Luigi Filippo gli o. ne sostennero poi l'erede, Luigi Filippo [...] Alberto (1838-1894), contro i legittimisti, seguaci del conte di Chambord (1820-1883). Sotto Napoleone III assunsero infine la rappresentanza dell'intero fronte monarchico. ...
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Generale francese (Ham 1775 - Parigi 1825), combatté nelle armate rivoluzionarie del Nord e del Reno, partecipò alla difesa dei Dardanelli (1807) e intervenne in Spagna (1809-11). Caduto Napoleone, ebbe [...] cariche e riconoscimenti anche da Luigi XVIII, ma fu di nuovo con Napoleone a Waterloo, ove fu ferito. Deputato liberale dal 1819, fu vivace sostenitore dei principî liberali. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...