GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] del governo delle Provincie Unite che indussero il G. a privarsi del contributo dei fratelli Bonaparte, Luigi Carlo Napoleone e NapoleoneLuigi, indirizzati così a G. Sercognani, generale dell'esercito delle Provincie Unite, il quale, giunto in ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] al fratello Giuseppe, quello di Olanda al fratello Luigi, e forma la Confederazione del Reno (luglio 1806). marzo 1811) del "re di Roma". La Russia, allarmata per le mire napoleoniche, aderisce alla 6ª coalizione: N. la invade (24 giugno 1812), vince ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] relativamente liberale. Dopo il fugace ritorno di Napoleone (crisi dei Cento giorni, marzo-giugno 1815), che costrinse L. a una reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI, e quello di re dopo l'annuncio della morte di Luigi XVII (1795); da quel momento ...
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SALVATORELLI, Luigi
Storico e giornalista, nato a Marsciano (Perugia) l'11 marzo 1886. Titolare di storia del cristianesimo nell'università di Napoli (1916), si dimise nel 1921 e divenne condirettore [...] (il solo I vol., fino al 1878, in due parti), ivi 1941; Vent'anni fra due guerre, Roma 1941, 2ª ed., 1947; Profilo della storia d'Europa, Torino 1942, 2ª ed., 1944; Leggenda e realtà di Napoleone, Roma 1945; Prima e dopo il Quarantotto, Torino 1948. ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] ’estero rimase per tutto il periodo dell’impero di Napoleone, senza però militare nelle fila dell’emigrazione nobiliare francese di Parigi si mobilitò per detronizzare Carlo X, fu offerta a Luigi Filippo la luogotenenza del regno e il 9 agosto, dopo l ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] pietà (1483). Nel 1499 entrarono a M. i Francesi di Luigi XII; Ludovico tentò di recuperare la città e lo Stato, riuscendovi riapparsa con i Francesi, ma il piano regolatore napoleonico non aveva trovato esecuzione. Occorre dunque attendere il 1889 ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ’Asburgo, che aspirava al Trentino, e il re di Francia Luigi XII, padrone della Lombardia e desideroso di recuperare le terre milanesi di Campoformio (1797) Venezia fu ceduta all’Austria da Napoleone e, perduta l’indipendenza, andò a far parte del ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] questa situazione ha inevitabilmente creato.
Nel 2011l’ex magistrato Luigi De Magistris si è candidato a sindaco di Napoli caduta di questa e la restaurazione borbonica, la vittoria di Napoleone a Marengo (1800) ridusse invece in condizioni di quasi ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] della rivoluzione
Spinto da diversi settori della società, Luigi XVI si decise a convocare gli Stati generali, . Il comando della campagna d'Italia fu affidato al generale Napoleone Bonaparte, che invase la penisola, dove furono instaurati (1797 ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] costituzionale di Luigi XVI, dalla quale però uscì ben presto, su posizioni decisamente rivoluzionarie. Fece la campagna segreti con l'Austria e l'Inghilterra, pur senza rompere con Napoleone che seguì ancora a Dresda e a Lipsia. Firmati (genn. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...