Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] legato). Rappresentante del Direttorio a Milano (1799), fu nominato ministro di polizia e tale rimase (un intervallo: 1802-04) con Napoleone, fino al 1810. Nel 1808 era stato creato conte, nel 1809 duca d'Otranto. Fu ancora ministro della polizia nei ...
Leggi Tutto
Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] fu governatore di Roma e degli Stati pontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra Pio VII e Napoleone. Servì Luigi XVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante i Cento giorni; all'avvento della Restaurazione fu collocato a riposo. Dotto ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico francese (Auch 1767 - Monthuchet, Parigi, 1828). Con Bonaparte durante la campagna in Italia (1796), recò al Direttorio i preliminari di pace di Leoben. Generale di brigata (1797), [...] , comandò nel 1814 la guardia nazionale di Parigi; aderì durante la Restaurazione a Luigi XVIII, che lo creò pari, nel marzo 1815 tentò di fermare la marcia di Napoleone su Parigi. Fu poi (1818-19) presidente del Consiglio e ministro degli Esteri ...
Leggi Tutto
Agente segreto e storico (Montgaillard 1761 - Chaillot, Parigi, 1841). Dopo una breve esperienza militare nelle Antille (1777), entrò nel servizio diplomatico segreto (1789) prestando i suoi servigi dapprima [...] ai realisti, quindi ai rivoluzionarî. Al servizio segreto di Napoleone (1804-14), seppe guadagnarsi il favore di Luigi XVIII alla Restaurazione. Scrisse: État de la France au mois de mai 1794 (1794); De la France et de l'Europe sous le governement de ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] destra, fu di nuovo ministro senza portafoglio (1820-21), fece una cauta opposizione a Villèle; poi (1822) divenne pari di Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di Luigi Filippo. ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario (Sainte-Menehould, Marna, 1763 - Mâcon 1824). Maestro di posta nella sua città natale al momento della tentata fuga di Luigi XVI (1791), riconobbe il sovrano e ne determinò l'arresto a Varennes. [...] solo nel 1795. Membro del Consiglio dei Cinquecento, fu compromesso nella congiura di Babeuf. Evaso prima del processo, poi assolto, fu con Napoleone sottoprefetto, e, nei Cento giorni, deputato. Bandito poi come regicida, visse sotto falso nome. ...
Leggi Tutto
Generale (Hayange, Mosella, 1770 - Parigi 1849). Generale nel 1799, combatté in Svizzera sotto A. Massena e con l'esercito del Reno sotto J.-V.-M. Moreau; nel 1805 fu nell'esercito del principe Eugenio [...] distinse a Essling e a Wagram; governatore generale dell'Olanda, la difese energicamente (1813). Dopo l'abdicazione di Napoleone si accostò a Luigi XVIII, ma fu richiamato in servizio solo nel 1818; nella spedizione di Spagna (1823) ebbe il comando ...
Leggi Tutto
Generale (Saint-Fortunat, Ardèche, 1759 - Parigi 1842). Si segnalò come generale di brigata nell'armata dei Pirenei orientali e nell'armata d'Italia (a Montenotte, Lodi e Arcole); poi (1798-1801) fu in [...] in mano degli Alleati, a Gorkum (20 febbr. 1814). Da Luigi XVIII fu nominato pari di Francia (1814), ma destituito da tale carica l'anno dopo per essersi schierato per Napoleone durante i Cento giorni. Nel 1819 vi fu definitivamente riammesso. ...
Leggi Tutto
Generale (Tours 1758 - Saint-Quentin, Loir-et-Cher, 1833). Si segnalò nelle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; avendo trattato e sottoscritto con il generale P.-A. Dupont, durante la guerra di Spagna, [...] la capitolazione di Bailén (22 luglio 1808), incorse nelle ire di Napoleone, che lo fece incarcerare e poi confinare a Tours. Alla Restaurazione Luigi XVIII lo richiamò in servizio e lo nominò marchese e pari di Francia (1819). Pubblicò una Relation ...
Leggi Tutto
Generale (Parigi 1772 - Metz 1820); aiutante di campo di B. Joubert, fece poi parte dello S. M. del gen. Augereau; si segnalò in particolare ad Austerlitz e a Lubecca (6 nov. 1806). Generale di brigata [...] e poi a Wagram; gen. di divisione (1811), fu alla battaglia della Moscova e nella ritirata da Mosca; nel 1813 cedette Dresda dopo ostinata resistenza. Si sottomise a Luigi XVIII nel 1814; al servizio di Napoleone durante i Cento giorni, tornò sotto ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...